Si gioca in Slovacchia purtroppo per la situazione nota in Ucraina, l’arbitro viene dall’Azerbaigian, speriamo bene. La Fiorentina scende in campo con un centrocampista in più, Ndour ,che per me sarà il migliore in campo. “Odino” parte dalla panchina, il resto della formazione come nella tournée inglese. Pronti via, la Viola vuole segnare subito e Pongracic, su corner di Gudmundsson, mette fuori di pochissimo; un minuto dopo anche Dodo si fa vedere con u bel tiro finito a lato.
Al 7′ minuto arriva la stoccata di Kean: un tiro secco di destro che colpisce il palo ma anche la schiena del portiere ucraino Kudryk: è goal, siamo già 1-0.
Gli 11 viola con autorità controllano la partita, il Polissya si fa vedere solo al 20′ con dei tiri velleitari, ma al 22′ Filippov, solo in piena area, schiaccia di testa, ma in porta c’è De Gea, che salva il vantaggio. Nove minuti dopo la Fiorentina parte in contropiede, Moise dalla destra fa partire un cross che attraversa tutta l’area, arriva Robin Gosens e mette dentro. Siamo al 31′ ed è 2-0. La Fiorentina gioca sorniona ma l’imprevisto arriva al 43′, quando Sarapi tira i capelli a Kean in maniera, secondo me, chiaramente anti-sportiva, ma Moise gli rifila una gomitata che merita il rosso. La cosa che fa sorridere è che il difensore non viene neanche ammonito. Di lì all’intervallo c’è il tempo per un brivido causato da un tiro di Nazarenko.
Le squadre rientrano dagli spogliatoi con gli stessi giocatori, la Viola gioca con Gudmundsson in versione attaccante contropiedista e Pioli punta molto sulla quantita e la qualità di Ndour che lo ripaga con una prestazione eccellente, al 50′ lancia Gud in contropiede ma viene anticipato a centrocampo dal portiere ucraino. Il Polyssia fa girare la palla ma è la viola ad essere pericolosa, con Gosens prima e con Gud poi, nel frattempo viene ammonito l’ucraino Kornychuk per aver fermato un potenziale contropiede di Dodò. Ad Albert Gudmundsson sembra manchi ancora qualcosa per essere al top, ma al 69′ Ndour, dopo l’ennesimo break lo lancia in contropiede, lui cambia passo e arrivato in area, secca Kudryk con un bel rasoterra : 3-0 (Se vi sembra poco). Pioli a questo punto mette dentro Dzeko per lui e dopo pochi minuti arrivano altri 2 cambi : Parisi per Gosens e Sohm per (attenzione!) Sabiri.
Nel giro di 5 minuti prima Parisi, poi Pongracic potrebbero fare il 4′ ma non ci riescono. Al 85′ dalla Fiesole arrivano Fazzini e Viti, che partecipano alla festa sostituendo Ranieri e, il migliore in campo, NDOUR, 3 minuti dopo De Gea salva il “clean sheet” viola con una bella parata su Haiduchik. Pochi minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine e, partendo dal 3-0, ipoteca già la qualificazione al girone di Conference, rispetto all’anno scorso non c’è paragone, andiamo a Cagliari belli tranquilli e il ritorno a Reggio Emilia non è un pensiero.
Bene così, oltretutto io mi aspettavo Cher Ndour che in progressione sarebbe diventato importante durante la stagione, ma dopo stasera e il pre-campionato, mi ha fatto vedere cose da giocatore di scuola francese come Guendouzi e Fofana, la rivelazione di questo campionato potrebbe essere lui, voi che ne dite?