Bella giornata, al “Comunale” di Torino, neanche troppo calda, la Fiorentina scende in campo con la tenuta “spezzata” da trasferta, maglia bianca e calzoncini viola. Centrocampo a 4 con Mandragora e Sohm, davanti Kean e Piccoli con Gudmundsson (forse) tre-quartista. Salta subito all’occhio il duello Dodò / Biraghi, ma attenzione al Toro, al minuto 7 Vlasic strappa un pallone sulla nostra tre-quarti, subito cerca Simeone che di prima appoggia a Casadei libero in piena area, ma De Gea c’è, salvataggio da campione. La Viola soffre il pressing, spesso falloso, del Toro. Al 16 dalla Maratona arriva una scia di fumogeni, c’è confusione al limite dell’area, il pallone arriva dalle parti di Dodò che vede Israel fuori dai pali e tenta un pallonetto quasi da metà campo, non va fuori di molto. al 18′ l’arbitro ammonisce Sohm per un fallo deciso su Simeone, Abisso per me è troppo severo. Intorno alla mezz’ora la Fiorentina sembra aver trovato le giuste distanze e su un contropiede lanciato da Sohm, Gud serve Piccoli al limite dell’area Piccoli, alla “Bobo”, tiro a occhi chiusi mirando la porta ma trova Israel che mette in angolo, forse poteva far meglio il nostro granatiere. Al 37′ ammonizione per Vlasic sulla successiva punizione dal limite Gud batte verso l’area, piena come il Don Carlos di sabato sera, respinta granata che finisce sul destro di Comuzzo, botta secca da lontanissimo che esce non di molto. Il Toro risponde al 40′ con una combinazione Vlasic/Ilic che libera Simeone in area, ancora De Gea salva la Viola, David è un fattore. Si arriva alla fine del primo tempo senza scossoni, il Torno non è lo stesso di domenica.
Si rientra dagli spogliatoi e c’è subito una sorpresa, al posto di Comuzzo Pioli fa debuttare il colored di Prato, Eddy Kouadio, l’altra sostituzione, Fagioli per Sohm era prevista, anche per il giallo che pendeva sulla testa dello svizzero. Al 53′ si ritenta l’azione vincente contro il Polyssia, dalla sinistra Ranieri crossa per Dodò che schiaccia bene, ma Israel è pronto. Un paio di episodi in area granata, per me sono da rivedere ma al 72′ colossale palla goal Viola, punizione taglata da Fagioli che taglia l’area, sul palo lungo arriva Gosens che mette una via di mezzo fra una sponda e un piazzato, Kean ci crede e si butta dentro, Israel la sbuccia ma la palla da un metro va incredibilmente alta, forse da rivedere al Var come Gosens si libera, ma la palla gol è colossale. Nel frattempo volano colpi in campo, all’80 sono stati fischiati ben 30 falli, arriva la girandola dei cambi, l’ultimo è di Pioli che mette Fazzini per Gudmundsson. Al minuto 85 Lazaro stende secco Dodò lanciato al cross, arriva il giusto giallo ma sulla punizione successiva battuta da Fagioli purtroppo in un’area sold-out, libera la difesa del Toro. Esce Biraghi e la Viola si riversa in avanti, ma deve stare attenta perche gli 11 granata al 88′ arrivano in velocità dopo un contropiede. Ogni pallone scotta, come quello arrivato al 92′ a Fagioli che preferisce tirarlo nel settore ospiti che tentare lo stop e rischiare. Dopo 4 minuti di recupero non succede come a Napoli, Kean tenta il colpaccio ma si allunga troppo il pallone, Abisso fischia la fine, nonostante tutto, si va sotto il settore ospiti e si canta perchè “Torino è nata e resterà granata”. Il premio di migliore in campo va a David De Gea, e ci fa pensare, ma guardi le statistiche e vedi 16 tiri Viola e 21 falli granata e capisci che è stata, come previsto, una “partitaccia”. Notizia importante anche il debutto del 2006 Kouadio, giovane pratese nato in Costa d’Avorio, dal grande fisico. In fondo però la domanda è una sola, ma il colpo di testa di Gosens andava in porta oppure no ?
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