Serata inusuale al Franchi, con la Ferrovia/Fiesole chiusa per squalifica e con i pochi, affezionati tifosi nelle tribune laterali. Nella formazione non c’è Comuzzo, che i giornalisti di Sky danno addirittura indebolito e sottopeso, e a centrocampo ci sono Fagioli e Ndour, Piccoli in vece di Kean squalificato e Dzeko nel ruolo, che dicono prediletto, dell’attaccante di manovra.
La partita è molto fisica e oggi la Viola ci sta; un paio di mucchi dopo calci d’angolo riscaldano il portiere ceco Koutny. Al 19′ però una brutta uscita della Viola permette un’azione in velocità del Sigma che porta al tiro Tkac che calcia bene, ma altrettanto fa De Gea neutralizzando in tuffo. La Fiorentina sembra esserci né con la testa né con le gambe, tanto che Fagioli è costretto al giallo dopo l’ennesimo errore a centrocampo. Ma il calcio è così, dopo una serie di pallate a centrocampo al 28′ Ndour lancia intelligentemente, con un colpo di testa, Piccoli che va in contropiede, bella progressione che lo porta davanti al portiere in uscita, tocco furbo e palla nell’angolino. Fiorentina in vantaggio!
Un paio di minuti dopo, altra occasione per il ragazzone dalla Val Brembana, che su un invito di Dodo cerca al volo di piazzare la palla nell’angolo alla destra del portiere, ma la conclusione termina fuori di poco. Al 34′ un’azione corale mette la palla sul sinistro di Ranieri che con un pericolosissimo tiro-cross colpisce la traversa, poi Dodo mette in rete, ma è in netto fuorigioco. Un minuto dopo ci prova anche Ndour in piena area ma il tiro è fuori. La Viola è rinfrancata e si fa vedere in continuazione nell’area del Sigma; ci starebbe, meritatamente, un altro gol ma non arriva e l’arbitro dopo 2′ di recupero manda le squadre negli spogliatoi.
Si riparte con gli stessi 22, la Fiorentina traccheggia e non va bene perché al 54′ arriva una doppia parata di De Gea: nell’ordine prima Kostadinov e poi Beran provano da fuori area, entrambi respinti dal portiere viola. Piccoli si dò da fare e si fa vedere, infatti Dzeko lo lancia in area di rigore, ma il suo destro viene deviato da Sylla. Al 59′ iniziano i cambi: Parisi per Gosens e Fazzini per Mandragora. Da annotare, al 61′, il giallo per Ndour. La Viola amministra l’offensiva con un giro palla nella trequarti avversaria che risulta sterile, il portiere ceco non è mai impegnato. Al 71′ altri cambi: per la Fiorentina dentro Gudmundsson e Fortini, fuori Dzeko e Dodo.
Al minuto 80 Fazzini entra in area, scarta Sylla ma non riesce a evitare la chiusura di Beran. Il ragazzo è il piu positivo dei Viola nella ripresa. 84′, altro cambio: entra Comuzzo, esce Pongracic, mancano 10 minuti (più recupero) alla fine e le squadre sono lunghe, stanche ma la partita non è chiusa. All’89’ Fazzini strappa applausi liberandosi di un avversario e mettendo una splendida imbucata per Piccoli che viene invalidata dal guardalinee; un minuto dopo ci prova anche Gud a servire il numero 91 che, con i crampi, tira a lato. I 5 di recupero sembrano lunghi ma la superiorità viola viene premiata, azione ragionata al limite dell’area, Gudmundsson appoggia un pallone all’accorrente Ndour che il tiro ce l’ha: destro secco con la sfera (low-cost marcata Decathlon) che bacia il palo alle destra di Koutny e finisce in rete, per il 2-0 finale.
Oggi prendiamo l’uovo, per la gallina aspetteremo non solo domani, ma anche dopodomani.
Intanto i giallorossi, nervosissimi, arrivano a Firenze dopo aver perso in Europa League in casa con il Lille, sbagliando un rigore battuto per ben tre volte. In Europa non è mai semplice, infatti il nostro ex Italiano, a Bologna, ha pareggiato: understand? Come dicono gli americani… Andiamo che domenica ci potrebbero essere piacevoli sorprese, perché no?
Il ranking Uefa, importante per la quinta squadra in Champions, lo guardiamo domani.