Delle future potenziali avversarie della Fiorentina in Conference League, qualora i viola, dopo la facile eliminazione del Braga (3-2 in casa al ritorno, dopo il successo per 0-4 in Portogallo) dovessero sconfiggere l’abbordabile squadra turca del Sivasspor, a parte la Lazio e l’Istanbul Basaksehir, sappiamo poco. Diamo un’occhiata alle squadre qualificate per gli ottavi di finale.
Il West Ham è la squadra più ricca. Come la Fiorentina, sta facendo male in campionato. La stella è il difensore centrale Declan Rice. Cresciuto nel vivaio, è arrivato fino alla nazionale inglese. È oggi valutato 80 milioni di euro. Oltre a lui, per dare un’idea dei soldi che girano in Premier League, quest’estate il West Ham ha comprato i vari Paquetá, Scamacca, Aguerd, Cornet, Emerson, Kehrer, Ings, Downes e Areola, spendendo 194 milioni di euro, a fronte di cessioni per circa 20 milioni.
Il Villareal è ottavo nel campionato spagnolo. Le stelle sono il difensore centrale Pau Torres, l’ala destra Yeremy Pino, e il centravanti Gerard Moreno, tutti spagnoli. Poi due argentini, Foyth e Lo Celso, quest’ultimo noto ai tifosi viola, quando la Fiorentina cercava un trequartista. Come sappiamo, comprò infine Barak.
L’AZ Alkmaar è oggi seconda nel campionato olandese. Per fare un raffronto, sta facendo meglio del Twente, che la Fiorentina ha sconfitto con difficoltà a inizio stagione. Le stelle sono l’ala sinistra Jesper Karlsson e il centravanti Vangelis Pavlidis, ma da tenere d’occhio anche il difensore centrale Sam Beukema.
Il Nizza è la quinta squadra di Francia per budget, ma quest’anno è solo nona in campionato. La stella è il centrocampista Khéphren Thuram, figlio di Lilian e fratello di Marcus. Anche il Basilea, da cui la Fiorentina a gennaio 2022 acquistò Cabral, quest’anno sta facendo male in campionato (sesto su dieci). E pure l’Anderlecht è nona (su 18 squadre) nel campionato belga. Meglio di lei stanno facendo i connazionali del Gent (quinti), altra squadra in lizza agli ottavi. Completano la lista i polacchi del Lech Poznan, gli svedesi del Djurgardens, i moldavi dello Sceriffo Tiraspol e i ciprioti dell’AEK Larnaca.