Capisco che non ci sono le partite, il mercato è finito e le notizie scarseggiano, ma io penso che, con l’importanza che è stata data alla (presunta) notizia di Gabriel Batistuta candidato a Firenze nelle file del centro-destra, il mondo del giornalismo fiorentino abbia toccato il fondo.
Già la pochezza di certi giornalisti, con molti (troppi) che si sono auto-nominati tali, si era vista con l’amplificazione esagerata data a una presunta vendita al fondo arabo “Pif Puf Paf”, inventata di sana pianta (addirittura un noto sito ci si è rovinata la reputazione e la credibilità) e poi proseguita con la notizia del (presunto) ingaggio di Vincenzo Italiano da parte del Napoli, con pagamento di penale contrattuale da scontare con il brocco di turno (Demme) e con l’infallibile De Laurentis a prendersi beffe del “povero” Rocco.
Anche la prossima settimana, fino a che finalmente il pallone non rotolerà sull’erba del Franchi, penso ci sarà la solita musica, con Vincenzo Italiano dipinto come il re degli allenatori sprovveduti di tutta Europa, la dirigenza viola incapace di portare a Firenze l’erede di Nesta e capace di prendere solo “bidoni” come Yerry Mina, che l’altra notte, insieme al “bolognese” Lucumi, ha segnato un bel clean sheet (subito zero gol, per chi non lo sapesse) per la sua nazionale colombiana e, come potete leggere su ESPN Sud America, si è meritato i complimenti del suo allenatore per come si è comportato in campo.
Ma subito, i detrattori cominceranno, il mister domenica scorsa doveva metterlo in campo e per vincere doveva prima togliere Biraghi (per poi picchiarlo negli spogliatoi per far contenti i tifosi che non lo sopportano), mettere Kokorin al posto del “bimbetto” Beltran, e costringere Mandragora, con una clava in mano, a colpire violentemente tutti e cinque i centrocampisti dell’Inter (come avrebbe fatto Amrabat).
Di contro a Belgrado, il nostro Nikola non partecipa alle frittate combinate dai fratelli Milinkovic-Savic (fra tutti e due ne fanno di quelle nere) che, insieme ai gol sbagliati dall’innominabile 9 bianconero, portano alla sconfitta in casa conto l’Ungheria degli sconosciuti, in quanto entra in campo quando ormai la partita è compromessa.
Come faccio a sapere tutto ciò? Semplice, come la tecnologia me lo permette, guardo le partite; cosa che non fanno quasi più tutti quei ragionatori di pallone che ci annoiano fra radio e televisioni locali, che riportano commenti per “sentito dire”, ma che non conoscono spesso neanche le caratteristiche dei giocatori.
Sottolineando come ci sono invece giovani cronisti che vanno in giro a documentarsi e sanno di calcio con passione e umiltà – l’unico difetto che gli si può imputare è che a volte commentano un pò di troppo “di pancia” –, loro sì che sono degni di essere seguiti e premiati. Sono convinto che anche voi avete capito di chi parlo, quindi non sto neanche tanto a scrivere.
Per quanto mi riguarda, io sono fiero di essere un blogger appassionato e non ho bisogno, né voglia, di visibilità a tutti i costi ma, se posso chiedere una cosa alla mia Fiorentina, quest’anno ho deciso: esigo che la Viola faccia 70 punti o almeno ci vada vicino. Se non succederà sarò il “Re degli Arrabbiati” ma nel frattempo penso che Vincenzo Italiano, i suoi collaboratori e tutto il gruppo squadra siano persone più belle di queste queste cassandre che ci annoiano quando (ovviamente) non ci sono partite.
A proposito di Alessandro Nesta, arrivano notizie da “Reggiana” che è letteralmente innamorato (calcisticamente) del nostro ragazzo in prestito, Alessandro Bianco. Sempre titolare e, nell’ultima partita contro il Parma, nettamente il migliore in campo per quasi tutti i cronisti. Un altro titolare fatto in casa come Ranieri sta crescendo, io ci credo.
A proposito di Ranieri, io pagherei per vederlo giocare insieme a Mina, ovviamente allo “Stadio Ariston” di Sanremo oppure all’ “Arena” di Verona… Ah ah!
Chiudiamo con un sorriso, ché fa bene alla salute.