Alla Fiorentina si parla una lingua universale che è quella del calcio.
Questa frase racchiude l’essenza della Fiorentina.
Oggi, anche sul 2-0, la Fiorentina non ha mai cambiato mentalità, ha continuato come se niente fosse. Quando è stato espulso – per una doppia ammonizione inesistente – il capitano Biraghi, la Fiorentina si è rimessa a macinare gioco e azioni da gol, come se niente fosse.
Questa è una cosa che fa pensare ad un futuro diverso e importante.
Grande Fiorentina dunque.
Veramente una bella squadra; e davvero un gran gruppo.
Alla Fiorentina, lo abbiamo detto, si parla una lingua universale che è quella del calcio.
E Italiano è l’artefice di tutto questo con un gruppo che lo segue al 100%. Chi gioca dal primo minuto ma, ancor di più, chi subentra.
E lo abbiamo visto oggi con Duncan e Saponara.
La partita è iniziato come al solito, con la Fiorentina che fa gioco e il Sassuolo (gran bella squadra) che risponde con verticalizzazioni e ottimi fraseggi che la portano al vantaggio del 2-0.
A nostro avviso, il Sassuolo fa la sua partita ma la Fiorentina va sul 2-0 a causa delle occasioni perse e non finalizzate con il gol che potevano portare in vantaggio la squadra di casa, meritatamente.
Il Sassuolo, in realtà, fa due azioni e due gol. Tanto di cappello ma, chi ha guardato la partita, poteva pensare due cose: o che non era giornata e potevi tirare in porta 100 volte, tanto non sarebbe entrata mai. Oppure che di lì a poco la Fiorentina avrebbe segnato.
E così è successo.
Rientrata in campo nel secondo tempo al grido “Siamo più forti”, la Fiorentina, prima con Vlahovic (su palla rubata da Torreira e passata con i giri perfetti al capocannoniere) e poi con Torreira, pareggia i conti.
Senza l’espulsione di Biraghi, forse sarebbe finita diversamente, magari con l’ennesima vittoria della Fiorentina.
Ma così è.
E non possiamo, comunque, che applaudire questa Fiorentina.
I PIÙ E I MENO
I PIÙ
Quarta. Davvero un giocatore che è migliorato tanto. Sempre attento in fase difensiva (il gol di Scamacca è un gran gol e forse l’unico errore di Quarta che lascia quel mezzo metro in piu all’avversario). Propositivo in attacco e con una grande energia fino al 95’.
Torreira. Lo abbiamo già detto ma lo ripetiamo. Determinante e insostituibile. Tecnica e posizione. Oggi va anche in gol.
Bonaventura. L’uomo con più esperienza e che detta i tempi per le azioni d’attacco. Detta i tempi della partita in base alle necessità. Punto di riferimento. La palla data a Jack è in cassaforte e riesce sempre a fare giocate di livello. Allenatore in campo.
Duncan. Entra e determina. Onnipresente. Da un bel segnale a Italiano per le prossime partite (rispetto a Maleh, che ancora deve crescere).
Gonzalez. L’uomo in più. meglio a destra che a sinistra. E nel secondo tempo si vede. Ha tecnica, potenza e velocità con palla al piede. Sarà l’uomo in piu nel 2022.
Vlahovic. E sono 33 gol nel 2021. Come Ronaldo. Cosa vogliamo dire di più su un giocatore che sta trascinando la Fiorentina con i suoi gol. Quello che sarà piaciuto di più ad Italiano è senz’altro la reazione al momento della sostituzione.
I MENO
Maleh. Non è riuscito a determinare dal primo minuto. La sostituzione con Duncan fa vedere la differenza, oggi. In prospettiva lo vediamo come un bel giocatore con ampi margini di miglioramento.
Biraghi. Lo mettiamo fra i meno per la doppia ammonizione che, lo ripetiamo, la riteniamo esagerata ed ingiusta. Ma un capitano esperto come lui non deve mettere in quella condizione l’arbitro.
IN CONCLUSIONE
Una gran bella Fiorentina. Soprattutto notiamo che anche la panchina inizia a diventare determinante e sappiamo quanto sia oggi importante avere cambi che possano determinare.
La mentalità, se entra prepotente in tutti i giocatori, è fondamentale per diventare una grande squadra. E la Fiorentina ha cambiato mentalità e oggi sa di essere forte, in tutti i suoi componenti.
I pareggi si possono commentare in tanti modi. Oggi è come se commentassimo una vittoria