In una serata che ricordava un ibrido tra una festa da fine campagna elettorale ed il festival di Sanremo, ieri sera nella bellissima cornice del Salone dei 500 di Firenze, è venuto alla luce il progetto definitivo di quello che sarà il nuovo stadio Franchi realizzato con soldi pubblici. Sarà la volta buona, dopo le altre due prestazioni andate male ?(Castello e Mercafir)
Vedremo. LA ristrutturazione dovrà necessariamente essere terminata entro il 2026 pena il rimborso dei 95 milioni concessi dal PNRR. Basterebbe solo questo per nutrire qualche dubbio sulla validità di un progetto che tra l’altro la Fiorentina ha accolto con fredezza.
Ma non solo : è cosa certa che i soldi stanziati per la ristrutturazione non saranno sufficienti e pertanto bisognerà necessariamente ricorrere a altri soldi pubblici o sponsor privati per poter portare a compimento il progetto.
Tralascio poi ogni giudizio estetico, perché i gusti sono una cosa molto soggettiva, quello che interessa è invece la illogicità di un operazione del genere, dal momento che il progetto approvato è in sostanza molto simile a quello che la stessa Fiorentina aveva presentato nel 2019 per mezzo dell’architetto Casamonti e che fu bocciato, progetto che sarebbe stato realizzato interamente da un privato senza il benché minimo spreco di denaro pubblico e sopratutto senza la spada di Damocle proprio della burocrazia delle opere pubbliche italiane ,ci sono già infatti voci di possibile ricorsi fatti da chi ha perso, senza contare poi che dovranno essere fatti ulteriori gare di appalto per la realizzazione, dove a chi eventualmente perderà la gara un ricorso non si potrà negare.
Alla luce di questo mi domando che senza ha avuto la kermesse di ieri sera, se non quello decisamente auto celebrativo di un amministrazione totalmente fuori dal mondo reale. C’era l’occasione più unica che rara che un provato investisse soldi sulla città di Firenze in maniera certa e veloce, vedi realizzazione del Viola Park ed invece abbiamo preferito ottenere lo stesso risultato attraverso l’incertezza e la burocrazia pubblica, ed il tutto a vantaggio di che e di cosa? Un idea ce l’avrei ma non posso evidentemente scriverla.
In passato a volte sono stato critico sul modo di fare di Rocco Commisso, ma alla luce di questa evidente presa in giro non posso che essere solidale con lui , chi non si sentirebbe preso in giro da una situazione del genere ? A rimetterci poi saranno soltanto i tifosi, la Fiorentina e la città di Firenze, perchè gli attuali amministratori nel 2026 saranno sicuramente altrove.