Sarà una trasferta europea, quella di giovedì 9 novembre, per il proseguo del cammino in Conference League, che vede impegnata la Fiorentina contro il Cukaricki, società calcistica serba con sede a Belgrado, nel municipio di Cukaricka, il secondo più grande della città. Una capitale che offre non solo calcio – noto è il derby tra i bianco rossi della Stella Rossa e i bianconeri del Partizan – ma anche molte attrattive, tanto che negli ultimi anni è diventata meta turistica per quanti amano scoprire realtà diverse e ancora incontaminate.
La città, di origine romanica, si trova in una posizione strategica all’incrocio dei due fiumi Danubio e Sava. Nel punto in cui questi due confluiscono si erge il più importante monumento, Beogradska Tvrdava, ossia un’imponente fortezza sede di numerosi musei e di un grande parco, il Kalemegdan. Sull’altopiano del Vracar, la collina più alta della città vecchia, spicca il Monastero di San Sava, molto venerato nel medioevo: si tratta della seconda cattedrale ortodossa nel mondo, se non la più grande al di fuori della Russia.
Il cuore di Belgrado è invece la piazza Terazije, un perfetto incrocio di stili architettonici, a cui si collega la via dello shopping (Knez Mihailova) dove si trovano anche edifici molto importanti tra cui quello che ospita l’Accademia Serba della Scienza e delle Arti. Per concludere questa lieta passeggiata nella capitale serba è suggerita una breve sosta al quartiere di Skadarlija, affollato e famoso per il paragone con il più noto Montmartre parigino, ma entrambi caratterizzati da un forte spirito bohemien.
Non resta che incrociare le dita e sperare in un bel risultato tra queste bellezze, sulle note del celebre valzer Sul Bel Danubio Blu di Johann Strauss.