Terracciano: 6 – Gioca a sorpresa al posto di Christensen che si fa male nel riscaldamento, rischia tanto col passaggio sbagliato al 7′, poi rimedia; forse poteva fare qualcosa di più sul secondo gol avversario, nonostante il tiro fosse da molto vicino; buona uscita e buona parata all’85’ su Pesic lanciato in contropiede.
Kayode: 6,5 – Miracoloso il salvataggio al 18′, contiene bene Marquinhos, corre tantissimo e non si risparmia mai, può migliorare la precisione nei cross.
Martinez Quarta: 6 – Perde Varga sul gol, ma la prestazione resta buona, aiuta a far girare il pallone nell’arrembaggio viola nell’ultima mezz’ora.
Ranieri: 5,5 – Bravo a immolarsi su Varga dopo l’errore e la successiva respinta di Terracciano al 7′, sbaglia sul primo gol del Ferencvaros, rischia il giallo a inizio secondo tempo, ingenuo nel fallo su Varga su cui l’arbitro aveva dato rigore, perde Cissè sul 2-0, partita difficile la sua fino a che il Ferencvaros cala.
Biraghi: 4,5 – Si fa saltare troppo facilmente sul primo gol, sbaglia tanto ed è impreciso, soffre tanto dietro.
Dal 46′ Parisi: 7 – Bravissimo nel chiudere in mezzo all’area al 49′, assist per il gol di Barak e mette il pallone sulla testa di Nico che fa assist per il 2-2, corre tanto e copre bene, ottimo ingresso.
Lopez: 5 – Sbaglia il pallone per Sottil da cui nasce l’occasione del Ferencvaros al 18′, recupera lui il pallone per l’occasione al 35′, recupera qualche altro pallone ma si limita al compitino e non sempre è preciso.
Dal 58′ Arthur: 6,5 – molto bene nel far girare la squadra e dare la marcia in più nell’ultima mezz’ora, prova la conclusione pericolosa al 92′ con cui quasi fa 2-2 prima del pareggio viola con Ikone.
Mandragora: 5,5 – Mette una buona palla per Nico al 10′, ha una buona occasione al 35′, ma il suo colpo di testa è respinto, buona idea ma calcia male a fine primo tempo, però rimane a tratti impalpabile e non aiuta in fase difensiva la difesa che soffre le ripartenze avversarie.
Dal 58′ Barak: 6,5 – Segna il 2-1 al 66′ con una bella girata di testa, al 70′ crede in un pallone, ma calcia fuori; non sempre è preciso ma mette in campo qualità che aiutano la squadra nella manovra; buon ingresso.
Gonzalez: 7 – Tanto impegno difensivo, tanta corsa e molti palloni toccati per provare ad accendere i compagni, buon colpo di testa ma troppo debole nel recupero del primo tempo, perde la palla da cui nasce il palo avversario al 52′, tanti falli subiti, soprattutto nella prima metà del secondo tempo; al 63′ bella giocata ma calcia fuori, bel colpo di testa al 70′ ma finisce fuori, grande assist per il 2-2, ha un’ altra grande occasione in girata al 96′, al 97′ altro colpo di testa fuori di poco. È mancato solo lo squillo finale.
Bonaventura: 6,5 – Prova una bella palla per Mandragora subito, ha un’occasione al 10′ ma conclude alto, ha un’altra grande occasione al 61′, ma spara ancora alto, bella conclusione al 77′ che impegna Dibusz. Cerca di accendere la luce assieme a Nico quando la squadra è spenta. Sostituito quando è stremato.
Dal 79′ Ikone: 7 – Dà vivacità all’attacco viola e soprattutto segna il 2-2, dopo aver propiziato il provvisorio 2-2 annullato per fuorigioco di Kouame.
Sottil: 4,5 – Sbaglia tutto, non salta mai il diretto avversario e non è mai pericoloso.
Dal 58′ Kouamé: 6,5 – Non angola il colpo di testa all’89’, ma dà tanta vivacità all’attacco e aiuta nelle palle alte.
Beltran: 6 – Sbaglia al 13′ l’appoggio per Mandragora e da lì nasce una buona occasione per gli avversari, ma corre e si sacrifica tanto, cercando il dialogo con i compagni, spesso è altruista, difficilmente gli arrivano palloni in profondità precisi e su cui possa rendersi pericoloso.
Italiano: 6 – Primissimi minuti bene in pressione ed intensità, poi la Fiorentina cade in un sonno profondo da cui nemmeno i due gol subiti la svegliano; soffre tanto le ripartenze e la pressione avversarie, rischia di subire un rigore contro e anche il 3-0, quando il palo la salva sulla conclusione a botta sicura di Ben Romdhane; poi il mister mette dentro al 58′ Kouame, Barak e Arthur, che danno una forte scossa alla squadra che schiaccia gli avversari e macina gioco e occasioni, con il 2-1 al 66′ e il successivo ingresso di Ikone al 79′, il quale segna il 2-2 finale. Le ultime due occasioni portano la firma di Nico, che però non riesce a concretizzare. Restano i rimpianti, sia per i primi 60′ regalati, sia per l’inerzia finale che poteva regalare una straordinaria vittoria in rimonta. Italiano meriterebbe almeno 6.5 per aver azzeccato tutti i cambi e anche il loro timing, ma il voto è inferiore di mezzo punto per i primi 60′.