De Gea: 6,5 – Una parata agevole in avvio, un paio di respinte di pugno e la sua partita finisce, nel senso che il Lecce, tra l’altro in inferiorità numerica, non è più in grado di impensierire se non su una punizione ben controllata.
Dodo: 7 – Sempre dinamico sulla fascia, si propone con ottimi inserimenti. Nel finale del primo tempo costringe Gallo al fallo da ultimo uomo. Inesauribile, spinge parecchio anche nella ripresa.
Comuzzo: 6,5 – Praticamente una roccia: il suo diretto avversario, Krstovic, non riesce mai a superarlo, tranne in una sola occasione, in avvio di ripresa.
Ranieri: 6,5 – Controlla la sua zona senza problemi, si fa vedere in avanti concludendo dalla distanza con palla fuori di poco. Peccato per il giallo, beccato per aver alzato il gomito quando la gara non aveva più nulla da dire.
Gosens: 6 – Non brilla ma fa buona guardia nella corsia di sua competenza. Forse un po’ stanco, di ritorno dall’impegno con la nazionale tedesca.
Dal 66′ Parisi: 6 – Prestazione sufficiente, condita da una rete che può dargli morale.
Adli: 5,5 – Rispetto al bel match giocato contro il Milan, fa fatica a prendere in mano il centrocampo: troppo lento e prevedibile. Un solo lampo, quando serve l’invito a Dodo che viene steso da Gallo.
Dal 57′ Richardson: 6 – Fa appena meglio di Adli, pur non brillando. Anzi, anche lui mostra una certa lentezza di manovra.
Cataldi: 8 – È lui che gestisce il ritmo disegnando ottime geometrie. Suo il gol che sblocca e che, poco dopo, chiude l’incontro. Giocatore indispensabile.
Colpani: 7,5 – Finalmente trova la rete e per ben due volte. Sono i primi due gol in maglia viola, ci auguriamo sia l’inizio di una rinascita tanto attesa.
Bove: 6,5 – Gioca prevalentemente da trequartista – o se vuoi da mezzala (sinistra) –, e lo fa bene, talvolta ripiegando nella propria metà campo. Suo l’assist per l’uno a zero di Cataldi.
Dal 57′ Sottil: 6 – Qualche affondo interessante concretizzato da un paio di traversoni pericolosi. Non riesce, però, a trovare la rete.
Gudmundsson: sv.
Dal 9′ Beltran: 7 – Il ragazzo entra bene, pressa e riconquista molti palloni, cercando spesso l’assist. Festeggia meritatamente segnando il quinto gol.
Kean: 6 – Gioca discretamente, poi accusa un calo dovuto a un leggero infortunio alla caviglia subìto prima del termine della prima frazione.
Dal 46′ Kouame: 6 – Si vede poco, ha comunque il merito di recapitare il pallone a Beltran che concretizza.
Citterio: 8 – Festeggia l’esordio sulla panchina, in sostituzione dello squalificato Palladino, che segue (e messaggia) dalla tribuna. Ovvio che la formazione porta la firma di Palladino, ma Citterio è comunque lì a motivare la squadra. Difficile dire se i cambi siano farina del suo sacco, tuttavia il voto in pagella se lo meritano entrambi.