Giornata storica quella di oggi per la Fiorentina, si aprano ufficialmente i lavori al centro sportivo. Il centro sportivo, molto più dello stadio è la base per una squadra di calcio, una base per che fino ad oggi alla Fiorentina è mancata, e di questo bisogna dire grazie a Commisso che in tempi velocissimi ha individuato l’area, in una delle zone più belle del mondo, comprato il terreno, fatto il progetto e dato via ai lavori
Chi, come me, non è più giovanissimo, ricorderà da quanto tempo si è parlato a Firenze di centro sportivo; Santa Brigida all’epoca dei Pontello, sembrava tutto fatto poi una pianta di cui non ricordo nemmeno il nome bloccò tutto. Nel periodo Cecchi Gori in realtà non si è parlato tanto di infrastrutture se non alla fine della gestione, chissà sarà forse perchè risalgono al quel periodo gli ultimi trofei vinti dalla Fiorentina? Chi può dirlo.
Poi sono arrivati i Della Valle e con l’individuazione dei terreni di Incisa sembrava ancora una volta tutto fatto, invece niente, tutto ciò che quei terreni hanno saputo produrre è stato il vino Violone, vino di cui ad oggi si sono perse le tracce e nessuno penso ne senta la mancanza. In realtà i Della Valle qualcosa hanno fatto: il centro sportivo attuale in cui oggi si allena la Fiorentina, non sarò grandissimo ma nel suo piccolo è qualcosa che questa società non ha mai avuto
Commisso su questo è stanza senza dubbio il più bravo e forse il più deciso di tutti gli altri presidenti e per questo come fiorentini non possiamo che essergli grati.
Speriamo sia il primo e decisivo passo verso la costruzione di una squadra degna del nome di Firenze e del suo passato. Non era accettabile che nel 2021 la squadra di Firenze facesse allenare il suo settore giovanile in giro per la città, elemosinando ospitalità a destra e sinistra.
Questo è senza dubbio un successo, ma adesso dimentichiamo per un attimo le infrastrutture e dedichiamoci alla squadra, per fare sì che quando questo gioiello sarà ultimato, la Fiorentina, possa essere una squadra a livello europeo come lo è stata in passato, anche senza centro sportivo.
Mi piacerebbe vedere investire le stesse energie spese dal Presidente in questo progetto per regalare il centro sportivo a tutti noi, anche nel progetto sportivo, perché lo meritiamo dopo anni di sofferenza ed umiliazioni. Sono certo che la prossima sarà la stagione del definitivo rilancio della Fiorentina, verso quelle posizioni di classifiche che la competono, indipendentemente dai problemi e le difficoltà che potranno essere incontrate nella realizzazione dello stadio.
Perché un centro sportivo di cosi rara bellezza come struttura e posizione, merita a prescindere dalla stadio una squadra che possa competere ogni anno nelle coppe europee.