I dati che raccogliamo (cookie) ci permettono di capire come utilizzi il nostro sito, quali informazioni ti potrebbero interessare e cosa possiamo migliorare per rendere più coinvolgente la tua esperienza di navigazione.
Possiamo raccogliere e utilizzare i dati per offrirti un'esperienza personalizzata?
Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.
Che brutta partita
A distanza di solo tre giorni dalla bella partita disputata dalla Fiorentina contro il Napoli, la Viola incappa nella prima sconfitta del campionato contro l’Udinese. È una squadra stravolta dal turnover di mister Italiano che cambia nove undicesimi della formazione titolare contro i partenopei. Che è sicuramente necessario in considerazione degli impegni ravvicinati ma, forse, in questo caso è apparso troppo importante, dimostrando che tra la squadra ritenuta titolare e le riserve le differenze tecniche sono notevoli.
E lo sono ancora di più in questo inizio di stagione dove fisicamente molti giocatori appaiono indietro di condizione. Venuti, Saponara, Maleh sono impacciati e lenti ma tutta la manovra viola è davvero involuta e soprattutto gira a velocità ridotta senza mai impensierire l’avversario che approfitta di errori individuali (come quello di Venuti ieri sera) per punirti. Ed è davvero inconsueto vedere giocare così le squadre di Italiano che fanno della corsa e della intensità le proprie caratteristiche. A questo si aggiunge la cronica difficoltà degli attaccanti a fare goal ed i centrocampisti che a parte Bonaventura e Barak hanno nelle loro corde poche realizzazioni.
Serve un reset immediato da parte di tutti a cominciare da mister Italiano che dovrà essere meno ortodosso nei propri dogmi. Il secondo campionato in una squadra importante è sempre più difficile e per questo si impone una crescita in termini di coraggio e fantasia anche da parte del team tecnico. Che aspetto immediatamente dai prossimi impegni, a cominciare dal match di sabato contro la Juve del dirigente festaiolo Nedved.
Chiediamo un contributo a chi vorrà e potrà per sostenere il nostro blog.