Per me gli attaccanti longilinei, a parte Ibrahimovic e Toni, sono delle scarpe e infatti, statisticamente, è spesso stato così. La colpa in fondo non è loro. È il loro fisico e come gli viene data la palla. L’altra sera a Vlahovic la palla gli è stata data praticamente sempre mentre lui è spalle alla porta. C’avete fatto caso? Sempre spalle alla porta. Nove su dieci gli fanno fallo. Questo va bene per noi perché gli avversari prendono molti cartellini. Quando danno la palla a Vlahovic, in corsa, allora è un altro paio di maniche e può diventare inarrestabile. Anche a Batistuta davano la palla spalle alla porta, ma essendo un po’ più basso di Vlahovic e avendo uno scatto che Vlahovic non può avere, riusciva a girarsi e a spaccare la difesa.
Ieri Vlahovic per quasi tutta la partita non è riuscito a far granché perché lo buttavano sempre a terra (e infatti l’allenatore del Torino ha dovuto cambiare il suo marcatore perché aveva già un giallo, preso poi anche dal sostituto). Poi il ragazzo ha fatto un bellissimo gol di testa torcendosi in aria alla CR7 e mandando la palla dove non ci arrivava nemmeno Gesù. In sostanza: a me gli attaccanti alti piacciono poco perché alla fine quasi tutti sono costretti a giocare nello stesso modo.
A Vlahovic non darei mai la palla mentre è spalle alla porta, a meno che l’obiettivo sia far prendere cartellini alla difesa avversaria. Finché fa gol ha ragione lui o chi lo vuole così in campo, ma io preferirò sempre gente come Baggio, Rossi, Del Piero, ecc. Insomma, tutti più piccoli… Questo Gonzalez per esempio mi garba un monte. Se poi Nico Gonzalez riuscisse a far muovere Vlahovic dandogli la palla mentre è in corsa, allora Vlahovic potrebbe diventare un Ibrahimovic.