La vittoria di ieri oltre a confermare la squadra nella parte nobile della classifica, porta anche ad altre riflessioni: la prima è che la Fiorentina si conferma essere quella di queste prima 11 giornate di campionato, una squadra che quando riesce a tenere i ritmi alti, e ci riesce per tutta la partita sopratutto con le squadre “minori”, riesce anche a creare gioco seppur con i suoi limiti realizzativi; il primo tempo infatti ci ha visto surclassare lo Spezia in ogni parte del campo, ma perdendosi poi in area di rigore quando si doveva fare l’ultimo passaggio oppure il tiro in porta, poi fortunatamente quel rigore ha sbloccato una partita che poteva diventare difficile.
La seconda riflessioni riguarda invece Vlahovic, che ci piaccia a no, si conferma essere, a soli 21 anni, uno dei centravanti più forti d’Europa, e quando gli arrivano i palloni giusti in area difficilmente sbaglia.Sotto questo profilo la crescita di Saponara nella ripresa e l’entrata in campo di Odriozola al posto di un mediocre Venuti, hanno decisamente facilitato il suo compito, rispetto alle difficoltà del primo tempo.
Vlahovic in questo momento rappresenta il 70% della capacità realizzativa della Fiorentina, e siccome non ha, al momento, in rosa una valida alternativa, che senso ha contestarlo ? Che cosa porta se non ad una inutile divisone tra i tifosi della dirigenza ed i tifosi della squadra. L’obiettivo della Fiorentina deve essere quello di rientrare presto in Europa e Vlahovic è la strada più rapida e semplice per centrare questo obbiettivo nel più breve tempo possibile, solo pensare di cederlo a Gennaio significa non avere la minima idea di cose significa fare calcio, già e difficile sostituire un giocatore cosi in assoluto, figuriamoci a gennaio.
Resto ancora convinto che una permanenza di Vlahovic fino ala fine del contratto, sarebbe senza alcun dubbio la soluzione preferibile, a patto che si continui ad investire nella squadra per affiancargli giocatori capaci di esaltare ancora di più le sue doti realizzative. Questo non solo perché un giocatore del suo valore sarebbe semplicemente inarrivabile per una squadra come la Fiorentina, ma anche perché nonostante tutto il ragazzo sta dimostrando essere un serio professionista che non fa mancare mai il suo apporto in campo, certo non potrà fare ogni domenica una tripletta, ma nemmeno Ronaldo ed Halland lo fanno.
Insomma Vlahovic non è Chiesa e sembra a differenza di quest’ultimo anche essere protetto dalla spogliatoio e centrato nel progetto della squadra di questa stagione, quindi che senso ha privarsene prima del tempo ? Qualcuno eccepirà una mera ragione economica, io sono invece convinto, ritenendo ancora che il calcio non sia solo business e conti, che se Vlahovic dovesse restare in questi due anni, poterebbe molti più vantaggi non solo in termini economici ma anche di risultati sportivi e di visibilità della squadra, insomma la Fiorentina tornerebbe ad essere una squadra seguita nel mondo a costo zero, mentre una cessione a gennaio o a giugno prossimo porterebbe solo un vantaggio economico, che non è detto si possa trasformare in vantaggio sportivo, se, doveva essere ceduto doveva essere ceduto ad agosto, adesso non ha più senso.
Magari nel 2023 Vlahovic ci lascerà con una qualificazione in Champions che forse chissà potrebbe anche fargli cambiare sul contratto, chiamatemi sognatore, ma a me il calcio piace pensarlo cosi, ed è per questo motivo che mi piacerebbe anche vederlo correre sotto la Fiesole dopo un gol.
Una risposta
Se la Società avverse ritenuto di tenere ancora Ribéry e Chiesa avrebbe potuto tranquillamente lottare per il terzo posto….
Errori societari….