Gollini: 4 – Un disastro: regala il calcio d’angolo del primo gol, poi il pallone gli passo sotto le gambe, secondo gol inaccettabile, terzo uguale; a sua parziale giustificazione, sul secondo gol passaggio assurdo di Venuti e, inoltre, anche un allenatore della scuola calcio sa che cambiare il portiere a ogni partita è un suicido sportivo.
Venuti: 4 – Sembra in difficoltà anche nei fondamentali, da denuncia penale il retropassaggio da centrocampo. D’accordo, è fiorentino, tifoso viola, sarà pure un bravo ragazzo, ma se non è adatto alla Serie A non ci posso fare niente. Gli auguro il meglio nella vita, ma non vorrei più vederlo in campo e, invece, fino a novembre sarà titolare inamovibile.
Igor: 5 – Irriconoscibile, non è al meglio e azzarda qualche dribbling rischiando tantissimo.
Amrabat: 5,5 – Il folle mercato della Fiorentina lo costringe a giocare difensore centrale e si fa bruciare in occasione del terzo gol.
Terzic: 5 – DI cross non se ne parla nemmeno, ma almeno fa l’unica cosa di una certa utilità quando ancora eravamo sullo 0-0. un bella diagonale in chiusura.
Dal 67′ Biraghi: 5 – Mediocre come i suoi compagni di squadra.
Bonaventura: 4,5 – Quello che doveva essere una colonna portante del centrocampo è ufficialmente un ex giocatore.
Dal 78′ Duncan: sv.
Mandragora: 5 – Nove milioni spesi per un giocatore che, mi tocca ripetermi, con il quale o senza il quale tutto resta tale e quale. Complimenti vivissimi.
Maleh: 4 – Come Venuti, totalmente inadeguato per un calcio che non sia quello della Serie B.
Dal 67′ Barak: 5 – Entra nel momento peggiore e sembra giochi al rallentatore.
Saponara: 5 – Quando gioca da fermo qualcosa di interessante lo fa vedere, il problema è che il calcio è uno sport di movimento.
Cabral: 3 – Fermo immobile come un palo della luce, gli arrivano pochi palloni ma anche lui in area non si fa mai trovare, altro elemento inadeguato.
Dal 46′ Jovic: 3 – Qualcuno sa se ha pagato il biglietto? Alle fine però grande gesto: ha voluto regalare il pallone allo spettatore della fila 20 posto 12, in curva.
Ikoné: 3 – Non solo non combina assolutamente niente, ma trova il modo anche di farsi espellere per un fallo assurdo a metà campo. Completamente fuori di testa.
Dal 78 Kouamé: sv.
Italiano: 3 – La squadra oggi si è completamente dissolta e, nonostante le assenze, lui non può essere esente da responsabilità; questo turnover esagerato del portiere e dell’attaccante poi è qualcosa di mai visto sui campi di calcio e molto probabilmente gli ha fatto perdere il controllo dello spogliatoio.