È da tanto che volevo scrivere qualcosa sul nostro Direttore Sportivo. Daniele Pradè, a mio avviso, merita un applauso da parte dei tifosi viola per il lavoro svolto dietro le quinte: il direttore sportivo viola ha costruito una Fiorentina che, oltre a raccogliere punti importanti, sembra finalmente una squadra con la “S” maiuscola. Dopo una finale europea amara e tante voci estive, Pradè ha risposto con una campagna acquisti oculata ma incisiva, portando in maglia viola giocatori che, oltre al talento, hanno dimostrato di avere anche il giusto carattere per sposare il progetto.
Non parliamo solo di “nomi” ma di uomini, perché si vede chiaramente che la squadra ha trovato un’identità, una coesione e uno spirito di gruppo che da anni mancavano. Il fatto che la Fiorentina sia ora al terzo posto non è solo una questione di classifica: è il risultato di un lavoro serio e costante, di acquisti mirati e di una visione chiara che tiene conto sia del campo che del bilancio, cosa per niente scontata.
Pradè ha dimostrato di avere fiuto ed esperienza, ed ha saputo muoversi in modo intelligente, con una strategia che non cerca solo il colpo mediatico ma costruisce davvero una squadra. Giocatori come Kean, Guðmundsson e il “colpo” De Gea sono stati inseriti in un gruppo che sembra davvero condividere un obiettivo comune, e i risultati stanno arrivando. Certo, il campionato è ancora lungo e ci sono ostacoli da superare, ma si percepisce una squadra che sa cosa vuole e che ha ritrovato quella mentalità vincente che tanto cercavamo.
E guardando avanti, se a gennaio la Fiorentina si troverà ancora in posizioni di vertice, sarà fondamentale per Pradè e la società fare un ulteriore passo avanti e rafforzare la rosa con 2-3 acquisti mirati. Un’integrazione strategica potrebbe infatti garantire alla squadra quella profondità che le permetterebbe di mantenere il ritmo fino a fine campionato, assicurando alternative valide per far rifiatare i titolari nei momenti chiave. In una stagione lunga e piena di impegni, avere cambi di qualità potrebbe fare la differenza nei momenti in cui la stanchezza inizia a farsi sentire.
Per esempio, aggiungere forze fresche in difesa e un’altra opzione in attacco, consentirebbe di affrontare il girone di ritorno con più serenità e con un pizzico di ambizione in più. Questa Fiorentina ha già dimostrato di avere la struttura e lo spirito giusto per competere, ma con 2-3 rinforzi Pradè potrebbe davvero dare alla squadra quell’ultimo tocco per consolidare una stagione importante e permettere ai tifosi di sognare in grande.
In un’epoca in cui molte squadre spendono senza un vero criterio, Pradè a mio avviso ha dimostrato di avere il polso della situazione, gestendo al meglio ogni risorsa e costruendo un gruppo che ha grinta, qualità e anima.
Da tifosi, è un piacere vedere la Fiorentina così: con un gioco convincente e una coesione che fa ben sperare per il futuro.
Bravo Daniele!