Allegri, quest’anno come l’anno scorso, pare voglia continuare a cambiare il modulo a seconda della partita: 4-4-2, 4-2-3-1 e 4-3-3. Di sicuro c’è solo Vlahovic centravanti. Attorno a lui Cuadrado, Kostic, Kean e Di Maria, dopo le cessioni di Bernardeschi, Dybala e Morata. La difesa rimane a quattro, con il forte Bremer che ha sostituito il bravo De Ligt (e con Bonucci che dovrebbe rientrare contro i viola). Dovrebbe invece mancare il portiere titolare Szczesny che si è procurato una distorsione al piede contro lo Spezia, così come Chiesa, Pogba e il neo acquisto Paredes, ma, vista la velocità con cui Italiano ha schierato Barak, vedremo se l’argentino ci sarà sabato a Firenze.
Possibile formazione (4-3-3): Perin; De Sciglio, Bremer, Bonucci, Alex Sandro; Miretti, Locatelli, Rabiot; Di Maria, Vlahovic, Kostic. Ma non è escluso che Cuadrado giochi al posto di una delle due ali, per rinforzare la squadra in copertura.
Storicamente, la Fiorentina in casa contro la Juve ha prevalso nel 21% dei casi, ha pareggiato nel 33%, ed è stata sconfitta nel 46%. Negli ultimi cinque anni ci sono state due vittorie bianconere, seguite da due pareggi, e infine, come ricorderanno tutti, la Fiorentina vinse a maggio, ultima di campionato, per 2-0. Vittoria che le ha garantito la qualificazione in Conference League.
In questa prime quattro giornate, la Juventus ha giocato tre partite in casa (vincendo con Sassuolo e Spezia e pareggiando con la Roma) e una in trasferta (un incolore pareggio a Genova con la Sampdoria). Quello che salta agli occhi è che ha solo subito un gol in quattro partite (dalla Roma). Per Google, sabato a Firenze ha un 38% di probabilità di vittoria, contro un 32% di sconfitta e un 30% di pareggio. Vorrei dire che la partita è aperta, ma i bianconeri saranno un avversario più difficile del Napoli.
AGGIORNAMENTO – Allegri ha comunicato che Rabiot non ci sarà a causa di un infortunio. Il francese è stato fra i migliori dei suoi in quest’inizio di campionato.