Il campionato non è ancora finito, e la Fiorentina è ancora in corsa per l’ottavo posto. Posto che, qualora dovesse perdere anche la finale di Praga, le consentirebbe, stante la probabile squalifica della Juventus, di partecipare alle coppe europee.
È dura fare questi discorsi adesso, allorché la testa è divisa fra la delusione per la sconfitta in Coppa Italia e la speranza di vittoria in Conference League, ma, come la sconfitta di mercoledì sera ha mostrato, forse potrebbe essere più semplice arrivare davanti a Monza, Torino e Bologna che battere il West Ham. O forse no; è impossibile dirlo. Ma l’ottavo posto è uno dei due sentieri ancora praticabili che portano in Europa. Mollarlo significa correre un rischio.
Al posto di Italiano, domenica schiererei la migliore formazione possibile. Ovvero, lascerei a riposo chi mercoledì ha dato tutto, come Bonaventura, Gonzalez, Biraghi, Milenkovic e Cabral, e schiererei Cerofolini, Venuti, Quarta, Igor, Terzic, Mandragora, Duncan, Barak, Saponara, Kouame e Jovic.
Sempre a causa della probabile ulteriore penalizzazione della Juventus, la Roma è certa di arrivare in Europa League, mentre per qualificarsi in Champions League dovrebbe recuperare quattro punti e due posizioni in classifica: troppo. Per quello, avrà la testa alla finale di Europa League. Approfittiamone, e non perdiamo anche quest’occasione.