Con la chiusura del mercato d’agosto, la Fiorentina, che già aveva attaccanti in abbondanza, se ne ritrova con uno in più.
Il modulo – lo sappiamo – è il 4-2-3-1, con appunto un trequartista e tre attaccanti.
La Fiorentina ha tre trequartisti: Bonaventura, Infantino e Barak; tre esterni di piede destro: Sabiri, Brekalo e Kouame; tre esterni di piede sinistro: Sottil, Ikone e Gonzalez; e tre centravanti: Nzola, Beltran e Kokorin.
Quindi, dodici giocatori a contendersi quattro posti in squadra. Una sola possibilità su tre di giocare, salvo infortuni, squalifiche, sostituzioni e turnover.
Troppi giocatori, se si pensa che dietro (il 4-2, difensori e mediani) sono ugualmente in dodici, ma si contendono sei posti; ovvero, una possibilità su due di giocare.
Poi un giorno rientrerà Castrovilli, e saranno tredici. Sempre che ci sia un posto libero in rosa. E alla Fiorentina è pure andata bene di essere riuscita a sbarazzarsi di Jovic all’ultimo minuto, altrimenti erano quattordici.