La Fiorentina vince in rimonta e raggiunge il Basaksehir in testa al girone grazie ai gol di Jovic e, sostanzialmente, a una gara affrontata diversamente dal solito. È una Viola più prudente, maggiormente coperta, schierata con un 4-3-3 ibrido, ossia con un uomo (Saponara) a ridosso del centrocampo e, solo in qualche occasione, a rinforzare la zona d’attacco. Ma anche con Baràk a fare la spola tra le linee.
Sono gli ospiti, però, a sbloccare il risultato al quarto d’ora. Semplicemente così: rilancio del portiere, Aleksic sfugge alla marcatura di Mandragora (Igor non lo segue) e batte Gollini in uscita disperata quanto strana. Doccia fredda. Il Basaksehir ha la partita in mano, fa possesso e nasconde il pallone. Ma non punge. Sembra quasi la Fiorentina che, ivece, oggi è più attendista, finché, al minuto 26′ nasce l’azione che porta al pareggio con Jovic pronto a deviare in rete un cross basso di Kouamé.
È la notte di Jovic, nel bene e nel male. Nel bene perché è lui a segnare il 2-1, di testa nella ripresa. Nel male per il modo un po’ polemico – ancora una volta – di esultare e, ahimé, per almeno due errori clamorosi sotto porta. Clamoroso anche quello di Ikoné, subentrato a Saponara, quando al 79′ si divora il 3-1.
A proposito di possesso: i turchi per buoni cinquanta minuti hanno tenuto il pallino del gioco ma, nei novanta di gioco, hanno tirato una sola volta. Un dato, questo, su cui è opportuno riflettere. Intanto la qualificazione è raggiunta, la Viola sale a 10 punti in classifica ed è seconda solo per differenza reti. Il primo posto si deciderà all’ultima giornata.
Fiorentina (4-3-3): Gollini; Dodo, Milenkovic, Igor, Terzic (83′ Biraghi); Barak (76′ Bonaventura), Amrabat, Mandragora; Kouamé, Jovic (73′ Cabral), Saponara (76′ Ikoné). Allenatore: Italiano.
Istanbul Basaksehir (4-3-3): Sengezer; Caicara, Ndayishimiye, Duarte, Lima; Tekdemir (45′ Ozcan), Biglia (52′ Ali Sahiner), Aleksic; Chouiar (75′ Traoré), Okaka, Turuc (74′ Gurler). Allenatore: Belozoglu.
Arbitro: Lindhout (Olanda).
Marcatori: 15′ Aleksic (B), 26′ e 62′ Jovic (F).
Ammoniti: Milenkovic (F), Okaka (B), Chouiar (B), Turuc (B), Mandragora (F).