Terracciano: 5,5 – Non corre rischi e con i piedi ci sa fare, ma il pareggio dell’Empoli nasce da un’uscita infelice con la complicità di Milenkovic.
Odriozola: 5,5 – Va piuttosto bene in fase di spinta, così e così quando si tratta di difendere. Nel finale arriva in ritardo su Pinamonti che segna il gol del sorpasso.
Milenkovic: 6 – Dalla sua parte non si passa, salva i Viola dopo uno scivolone di Quarta, si fa vedere in area avversaria con un paio di colpi di testa sugli sviluppi di un corner. Peccato per il finale (non si intende con Terracciano e l’Empoli fa l’1-1).
Martínez Quarta: 5,5 – Anche lui naufraga negli ultimi minuti. Ma nel primo tempo non avrebbe demeritato, salvo una bella occasione conclusa coun un tiro alle stelle.
Biraghi: 6 – Suo il primo tiro del match che impegna Vicario, qualche buon traversone e discreto controllo della zona sinistra.
Bonaventura: 6,5 – Corre e pressa alto, non si risparmia mai; fallisce un’ottima occasione di testa su invito di Saponara.
Dal 32′ s.t. Maleh: s.v.
Torreira: 6,5 – Sempre attivo e vigile, dà ritmo e tempi giusti al reparto, dirigendo piuttosto bene la squadra.
Dal 38′ s.t. Ambrabat: s.v.
Duncan: 5,5 – Primo tempo in sordina, si vede poco soprattutto in fase di impostazione.
Dal 1′ s.t. Castrovilli: 5 – A tratti, sforzandosi, si intravede il giocatore ammirato in passato. Ma si vede anche che il ragazzo fatica ad entrare in sintonia con la squadra e tiene troppo il pallone tra i piedi.
Callejón: 7 – Finalmente una prova degna della sua (ex) fama. Offre un pallone d’oro a Quarta, si inserisce bene in più di un’occasione e manda in gol Vlahovic con un assist perfetto.
Vlahovic: 7 – Non viene quasi mai servito nel primo tempo; nella ripresa dà il via all’azione e mette in rete il gol del vantaggio.
Saponara: 6,5 – Con lui in campo la Fiorentina gioca con più fantasia. Pericoloso dal limite alla mezzora e nella ripresa quando prova a replicare il gol al Milan, ma il tiro finisce di poco alto.
Dal 13′ s.t. Gonzalez: 6 – Entra subito dopo il gol dell’1-0 ma è costretto a contenere più che a creare scompiglio. Riesce ad emergere un paio di volte, ma senza incidere come in altre partite.
Italiano: 5,5 – Dopo i tre punti (e la bella partita) con il Milan, la Fiorentina era chiamata a dare continuità di rendimento e risultato, visto anche il calendario favorevole a partire da oggi. Ma, come accaduto a Venezia, la squadra non ne approfitta, pur avendo dato una buona impressione fino alla rete del vantaggio. Oggi i cambi non hanno fruttato, anzi. Castrovilli, entrato al posto di uno spento Duncan, non è riuscito a fare meglio; Gonzalez ha fatto il suo, Maleh e Ambrabat impalpabili. Diciamo che oggi i cambi hanno spento la luce a centrocampo permettendo all’avversario di crederci. E così sfuma la prima chance per restare aggrappati alla parte alta della classifica.