I dati che raccogliamo (cookie) ci permettono di capire come utilizzi il nostro sito, quali informazioni ti potrebbero interessare e cosa possiamo migliorare per rendere più coinvolgente la tua esperienza di navigazione.
Possiamo raccogliere e utilizzare i dati per offrirti un'esperienza personalizzata?
Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.
Fa molto male
La Fiorentina perde al novantesimo la finale di Conference League subendo un gol fotocopia dei tanti subiti quest’anno dopo una buona partita che certifica, però, la fragilità tecnica e mentale di tanti giocatori.
Il canovaccio della partita è il solito, con la Viola che fa gioco e il West Ham attento in difesa e pronto a sfruttare ripartenze, fisicità e calci da fermo. C’è anche sfortuna negli episodi ma la rete incassata alla fine è davvero la fotocopia di tante azioni subite quest’anno e dovrebbe indurre a riflessioni importanti da parte dello staff tecnico.
Giocare con pressing e difesa alta è molto difficile da sopportare per tutta la stagione, quando la fisicità cala e quando la fase offensiva non è così prolifica. Con due finali perse non sarà facile ripartire: dovrà essere molto brava la società a parlare con allenatore e staff tecnico e valutare se ci sono ancora motivazioni valide per proseguire.
Altrimenti, senza indugi, occorrerà ripartire con un progetto nuovo. Alla fine, anche stavolta, a stravincere è stata la tifoseria.
Chiediamo un contributo a chi vorrà e potrà per sostenere il nostro blog.