La Fiorentina termina il campionato 2022-23 con 56 punti (6 in meno rispetto all’anno scorso), che le valgono l’ottava o la nona posizione, a seconda che il Torino batta o meno l’Inter domani. Vedremo.
Quest’ultima partita di campionato ha visto la squadra viola, ancora imbottita di seconde linee, con l’eccezione di Dodo, Amrabat, Castrovilli e Ikone, controllare senza grandi problemi la partita.
Il risultato è stato sbloccato da una circostanza fortunosa sulla quale Cabral si è trovato a ribattere in gol dopo un errore del portiere avversario. Il Sassuolo ha trovato il pareggio piuttosto inaspettatamente su un rigore splendidamente calciato da Berardi, ma, oltre a ciò non ha compicciato null’altro.
Alla distanza, due lampi di Saponara – il primo un gol su girata da lontano e il secondo l’assist a Gonzalez che messo dentro il terzo – e due cartellini rossi per il Sassuolo hanno deciso la partita.
Va detto che gli emiliani erano matematicamente fuori da ogni obiettivo, sia la zona UEFA che la zona retrocessione; dunque neppure la motivazione residua dei viola di assicurarsi, con l’ottavo posto, la qualificazione diretta agli ottavi di finale di Coppa Italia e – qualora l’UEFA commini la sanzione che la FIGC non ha voluto dare – la Conference League, come detto, Torino permettendo.
Gonzalez, segnando il terzo gol ha battuto violentemente il corpo contro un palo della porta. Speriamo nulla di grave, dato che mercoledì a Praga ci sarà il gran finale della stagione contro il West Ham.