Fine del girone d’andata. Alle radici di un fallimento

Tempo di lettura: 4 minuti circa

La fine del girone di andata è ogni anno occasione di fare i primi bilanuna stagione, e per la Fiorentina purtroppo il bilancio non è affatto positivo: 23 punti, parte destra della classifica, 9 punti in meno dell’anno scorso, dodicesimo attcco della serie A, ed infine l’ont di chiudere la prima metà della stagione dietro l’Empoli, non ea mai successo nella ria del club viola.

All’inizio della stagione ci eravamo fatti una domanda: la Fiorentina è più forte dell’anno scorso? La risposta all’epoca non era facile, il campo, abbiamo scritto, sarebbe stato l’unico in grado di dare una risposta.

Purtroppo il campo ha parlato, ed il verdetto di cui sopra è stato implacabile. Evidentemente l’ultimo mercato estivo è stato un completo fallimento, tanto che lo stesso Italiano, che tuttavia non è esente da responsabilità, sembra non fidarsi dei nuovi acquisti, tanto da utilizzarli poco o niente. Nella unica vittoria del 2023 contro il Sassuolo nessun nuovo acquisto infatti è stato schiarato dall’inizio, e l’unico che è entrato a partita in corso, Dodo, ha fatto solo danni.

Evidentemente qualcosa non è andato per il verso giusto se Gollini viene dopo solo tre mesi rispedito al mittente, se lo stesso Dodo si è ad oggi dimostrato essere inferiore, nonostante il prezzo, di Odriozola, che un fenomeno comunque non era, e non è, se Mandragora si è dimostrato debole sia tatticamente che fisicamente, se Jovic purtroppo ha deluso confermando la pochezza delle ultime stagioni, e dimostrando che il giocatore che fece innamorare il Real Madrid è ormai un lontano ricordo.

Già Jovic, un talento sprecato, è indubbio che ha il dna del grande giocatore di calcio, ma il suo problema sembra essere di testa, e quando è successo negli ultimi minuti della partita di sabato scorso ne è la prova: aveva la porta spalancata, l’occasione di pareggiare, e si è fatto rubare la palla da un ragazzino, senza peraltro mostrare nessun segno di disappunto, ciò vuol dire solo una cosa: che il giocatore non era in campo con la testa.

Italiano ha fine partita ha provato a spiegare cosa sta succedendo, ed ha detto una cosa che forse è passata troppo sotto traccia, ovvero che rispetto all’anno scorso la Fiorentina ha perso in qualità, confermando quindi la bocciatura del mercato estivo.

E’ probabile che Italiano si riferisca al fatto che manca qualità negli esterni bassi, che sono fondamentali nel suo gioco, perché sono coloro che dovrebbe creare le occasioni da gol arrivando in fondo e crossare; Venuti e Biraghi non sembrano essere in grado di farlo, si riferisce al fatto che in mezzo al campo manca un vero regista dai piedi buoni capaci di verticalizzare il gioco e mandare in porta le punte, Amrabat è un gran recuperatore di palloni, ma non ha alcune doti di impostazioni; il bellissimo mondiale che lo ha visto come protagonista ha un po’ drogato la sua valutazione, il giocatore marocchino è infatti un ottimo gregario che non può giocare come leader, perché non ne ha né le caratteristiche né le capacità; ma ha bisogno di giocare con un leader per rendere al meglio.

Per non parlare poi dell’attacco, ormai da un anno orfano di un giocatore capace di segnare 17 gol in 19 partite che, ad oggi ancora nonostante tre tentativi (Piatek, Cabral, Jovic) non è stato ancora sostituito.

La stagione però non è finita, siamo appena a metà e ci sono due coppe da onorare; cosa fare quindi? Non sembra che dal mercato di gennaio possa arrivare qualche aiuto, e devo dire che forse alla fine è meglio cosi: giocatori come Petagna, Bonazzoli non potranno aggiungere niente di più di quanto non stiano facendo Jovic e Cabral, e non sembra ci sia la volontà di investire in giocatori più affidabili.

Cambiar per cambiare può portare a risultati peggiori, pertanto sarà compito dell’allenatore sollecitare nei giocatori una sorta di reazione di orgoglio, cercare di fare rendere al meglio la squadra che, è vero, non è una squadra di vertice, ma che non è nemmeno quell’ombra di squadra che abbiamo visto in questo inizio di 2023. Quanto ai tifosi c’è da compattare un ambiente che sta diventando bollente, vedi la piccola contestazione a fine partita ai piedi della Tribuna d’onore.

E’ comprensibile il fatto che tra i i tifosi vi sia il fondato timore di precipitare in una stagione anonima non da Fiorentina, ricordo infatti che nella classifica perpetua del campionato di Serie A la Fiorentina occupa i 5° posto, ma non è certo la strada dei processi quella da percorrere. I processi si faranno alla fine, perché oggi nonostante tutta la stagione non è compromessa, né in campionato dove la zone Europa è distante (grazie alla penalizzazione della Juventus) solo cinque punti, né nelle coppe dove c’è la possibilità di andare avanti sia in Italia che in Europa, ma a patto di ritrovare un benché minimo impianto di gioco. Se quindi l’allenatore è un allenatore ambizioso, è il tempo di fare vedere di che pasta è fatto, perché è troppo facile fare il fenomeno quando va tutto bene: il vero grande allenatore si vede nei momenti di difficoltà come questo.

Ed all fine ci ritroveremo tutti, non in un bar come canta Vasco Rossi, ma a fare i bilanci e sopratutto tesoro degli errori fatti, in modo da non ripeterli o quanto meno limitarli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi questo post
ViolaBlog è un blog totalmente indipendente su cui scrivono blogger tifosi della Fiorentina. Ideato da Pietro Moroni con la preziosa collaborazione di Stefano Amorosi, Francesco Samà, Alessandro TarducciRiccardo Sacchi, Alessandro Panzani, Francesco NoferiPierluigi Pardocchi, Filippo MoroniCaterina Roti, Niccolò Dugini e Luca Armentano.
Sostieni Viola Blog

Chiediamo un contributo a chi vorrà e potrà per sostenere il nostro blog.

Post recenti
Serie A
Fiorentina-Juventus
 3-0
Tempo di lettura: 1 minuto circa
Tempo di lettura: 3 minuti circa
Serie A
29a giornata
Tempo di lettura: 1 minuto circa
Tempo di lettura: 1 minuto circa
Serie A
Fiorentina-Juventus
 3-0
Tempo di lettura: 1 minuto circa
Tempo di lettura: 1 minuto circa

I dati che raccogliamo (cookie) ci permettono di capire come utilizzi il nostro sito, quali informazioni ti potrebbero interessare e cosa possiamo migliorare per rendere più coinvolgente la tua esperienza di navigazione.

Possiamo raccogliere e utilizzare i dati per offrirti un'esperienza personalizzata?

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie ci permettono di contare le visite e le sorgenti di traffico per poter migliorare le prestazioni del nostro sito web.

Google Analytics
Monitoriamo gli accessi a questo sito con IP anonimizzato.
  • _ga
  • _ga_3LSN3JBGLJ

Rifiuta tutti i servizi
Salva
Accetta tutti i servizi