Dragowski: 6,5 – Impreciso con i piedi, ma compie nel primo tempo una parata decisiva; ha stonato il fatto di non aver partecipato ai festeggiamenti di fine partita scappando subito negli spogliatoi.
Odriozola: 6,5 – Meno devastante del solito, ma aveva un cliente per niente comodo come Boga che, comunque, riesce a contenere senza fatica
Milenkovic: 7 – Finalmente si è rivisto il granitico difensore centrale che avevamo ammirato nei primi anni fiorentini, sicuro e puntuale in ogni chiusura.
Dal 21′ s.t. Martínez Quarta: 7 – Al posto di Milenkovic, nel suo ruolo naturale, fornisce una prestazione esemplare con interventi puliti ed efficaci, preziosa anche in fase di impostazione con quei piedi da centrocampista. Peccato per quel piccolo screzio con Italiano.
Igor: 7 – Ha ragione Italiano, è cresciuto molto, il fisico lo aiuta per il ruolo che fa, ma sta affinando anche il suo piede mancino, non sbaglia un intervento.
Biraghi: 6 – Nemmeno un cross, ma efficace come tutto il reparto in fase difensiva.
Dal 22′ s.t. Terzic: 6 – Compitino, molto sicuro.
Bonaventura: 6,5 – Al contrario di Castrovilli comincia benissimo non sprecando un pallone e gestendo la palle in fase di costruzione in maniera splendida, efficace anche in copertura, cala nella ripresa.
Dal 22′ s.t. Maleh: 6,5 – Prezioso in fase di difesa del pallone, prede una serie di falli che servano a fare salire la squadra.
Torriera: s.v. – Viene colpito subito duro e la prestazione ne risente, sta troppo poco in campo per prendere un voto.
Dal 37′ p.t. Amrabat: 6,5 – Entra al posto di Torriera e lo sostituisce egregiamente, recupera tantissimi palloni, in fase di impostazione meno preciso dell’uruguaiano ma è cosa nota.
Castrovilli: 6 – Comincia malino, fermo ed impacciato, batte due punizioni in maniera non impeccabile, migliora sensibilmente nel secondo tempo.
Dal 21′ s.t. Duncan: 6 – Il suo ingresso non lascia traccia, tuttavia non fa errori.
González: 7 – Quando parte palla al piede è incontenibile, prezioso l’assist per il gol di Piatek, ha una gran voglia di sfondare la rete che lo condiziona in una prestazione che poteva essere ancora migliore.
Piatek: 6,5 – Se gli capita il pallone in area non perdona e segna il suo quinto gol stagionale; i problemi arrivano, però, in fase di partecipazione all’azione della squadra, perde tutti i contrasti con Demiral ma segna e non è poco.
Sottil: 7 – Nel primo tempo il migliore in campo in assoluto, solo una grande parata di Musso gli nega il gol, continua a darsi di fare e a correre fino a che il fiato glielo consente.
Italiano: 8 – Questa è la sua vittoria, una vittoria da squadra senza grosse individualità ma con un gioco corale ed omogeneo che crea occasioni da gol , e non ne subisce, finalmente una partita senza con lo 0 nella casella dei gol subiti. Nel dopo partita ammette quando per lui sia stata difficile gestire la partenza di Vlahovic, ma lo sta facendo in mentre impeccabile