Il commento:
Una serata europea perfetta per la Fiorentina… quasi. Il risultato c’è, la prestazione anche, e il 3-0 in trasferta lascia ben pochi dubbi sulla qualificazione. Ma resta una macchia: l’espulsione ingenua di Kean che, con la squadra in pieno controllo, reagisce a una provocazione e lascia i compagni in 10 per oltre 45 minuti.
Nonostante ciò, la squadra di Pioli resta compatta, cinica e brillante nelle ripartenze. Gudmundsson ritrova la rete e la fiducia, Gosens segna un gol da manuale e Ndour comanda il centrocampo con personalità da veterano. Ottimo anche l’ingresso di Dzeko, che ha dato solidità e esperienza. Qualificazione ipotecata, ora serve continuità.
Le pagelle
De Gea – 7 | Reattivo. Tiene la porta inviolata con due interventi cruciali, il più spettacolare su Filippov nel primo tempo. Anche nel finale, sull’incornata di Hayduchik, è decisivo. Una garanzia. Avere in porta uno come lui fa partire sempre da 1-0.
Dodô – 6,5 | Dinamico. Sempre coinvolto nella manovra offensiva, splendido l’assist di prima intenzione per Kean al 41’. In difesa non corre troppi rischi. Bene così. Il 3-5-2 è perfetto per lui.
Comuzzo – 6 | Solido. Oramai preferito a Mari, non sbaglia nulla di rilevante. Gioca semplice e pulito, anche se sull’unico pericolo vero, Hayduchik gli prende posizione di testa all’88’. Piccola disattenzione che non pesa sul risultato ma da registrare. È giovane ed ha davanti un bel futuro.
Pongracic – 6,5 | Concreto. Solido in difesa, sfiora anche il gol su calcio d’angolo al 3’. Solo un paio di sbavature nella gestione del pallone. Si prende anche la libertà di provare un tiro ambizioso (forse troppo) nel finale. Al centro della difesa ha acquisito grande sicurezza.
Ranieri – 6,5 | Ordinato. Gioca con autorevolezza, lancia bene Dodô in occasione dell’occasione di Kean e guida la linea con sicurezza. Esce nella ripresa per far posto a Viti.
Gosens – 7 | Letale. Gran gol da esterno puro, con controllo e tiro sotto l’incrocio. Sfiora il bis nella ripresa. Ogni volta che parte in sovrapposizione fa male.
Ndour – 7,5 | Dominante. Fa assist, recupera palloni, lancia in profondità Gudmundsson per il terzo gol. Migliore in campo per intensità, qualità e visione. Il ragazzo cresce a vista d’occhio.
Sohm – 6 | Intermittente. Qualche buona iniziativa, ma nel secondo tempo si abbassa troppo. Meno brillante rispetto ad altre uscite, ma comunque utile.
Fagioli – 6,5 | Lucido. Un paio di giocate eleganti, un quasi gol al 79’, e tanti palloni smistati bene. Manca un pizzico di incisività negli ultimi metri, ma la sua qualità è evidente.
Gudmundsson – 7 | Freddo. Gol, movimento continuo, pericolosità costante. Spreca qualcosa, ma poi trova il 3-0 con freddezza. Sembra finalmente tornato in condizione. L’uomo in più che può accendere la fantasia dei tifosi viola.
Kean – 6 | Ingegnoso (ma ingenuo). Segna un gran gol, mostrando tecnica e potenza, ma rovina tutto con un fallo di reazione evitabile. Un misto di classe e follia. Il voto è la media tra la giocata del vantaggio e l’espulsione assurda.
Subentrati
Dzeko – 6,5 | Esperto. In 10 tiene alta la squadra nella ripresa, fa salire i compagni e gestisce i palloni con intelligenza. Si sacrifica. Una presenza importante per congelare il risultato. Importante.
Sabiri – 6 | Timido. Buon debutto in viola, anche se gioca semplice e senza rischiare. Deve ancora prendere fiducia. Da scarto a possibile uomo in più.
Parisi – 6 | Ordinato. Rileva Gosens e bada al sodo. Nessuna sbavatura.
Fazzini – 6 | Presente. Si fa notare per dinamismo, entra con lo spirito giusto.
Viti – 6 | Pulito. Gestisce bene i palloni che tocca, senza strafare.
Allenatore: Pioli – 7 | Autorevole. Bentornato. Avevamo bisogno di un allenatore come Pioli. Nonostante l’espulsione, la squadra non si disunisce, anzi continua a colpire e a giocare con sicurezza. Ottima gestione della gara, e cambi azzeccati. La risposta che serviva.