Terracciano: 6 – Prende tre gol con poche colpe, compie un paio di interventi discreti, dà sicurezza al reparto.
Odriozola: 6,5 – Il duello con Leao è dal punto di vista fisico imbarazzante, lo si vede sopratutto in occasione del terzo gol, ma nonostante tutto non fa altri errori e si vede anche in avanti.
Igor: 6,5 – Fisicamente è l’unico che riesce ad essere alla pari con i colossi del Milan, partita attenta e coracea.
Venuti: 6,5 – Sorpresa, gioca da centrale, nella diffidenza generale, e invece sfodera la sua migliore partita in viola. Sfortunato in occasione dell’autogol.
Biraghi: 6 – Anche in una serata trifola come questa il capitano non brilla, più attento in fase di copertura ma dalla sua parte il Milan spinge meno.
Bonaventura: 5,5 – Stecca , in una partita senza acuti , si macchia di quel grossolano errore che rimette in partita il Milan dopo la mazzata del 3-0.
Torriera: 7 – Prezioso, se fosse un investimento sarebbe un capitale garantito, non spreca un pallone e sa sempre quello che deve essere fatto, dà sicurezza al reparto e a tutta la squadra nonostante la stazza rispetto agli avversari sia decisamente inferiore non si fa mai intimorire.
Duncan: 7 – Gol, assit e tanta fisicità: il Kante di Firenze torna a brillare come a inizio stagione.
Callejón: 5 – Non ci siamo proprio, continua ad essere la controfigura del giocatore ammirato a Napoli, un suo cross e niente altro, perde troppi palloni.
Vlahovic: 8 – Impressionante, 21 anni e una forza ed una determinazione da fare impallidire il suo idolo Ibra. Alzi la mano chi in quei due gol non ha rivisto la forza del Re Leone, Sua Maestà Gabriel Batistuta. E pensare che qualcuno lo vorrebbe in tribuna.
Saponara: 7,5 – Non fa niente per 45 minuti se non un paio di aperture, e poi si inventa quel gioiello di gol che è un capolavoro di balistica di precisione. Nel secondo tempo dà tanto anche in fase di copertura.
González: 7 – Dopo Vlahovic, il giocatore più determinante della rosa, il quarto gol è per metà suo: ammirevole la caparbietà con cui ha rubato il pallone a Theo Hernandez.
Castrovilli: 5,5 – Giochicchia e perde un pallone sanguinoso.
Maleh: s.v.
Italiano: 10 – Che dire, affronta la prima della classe senza i centrali difensivi titolari ma nessun se ne accorge, riesce a contenere la maggiore fisicità del Milan imbrigliandone il gioco, gli off side sono dei piccoli capolavori di tattica. Il vero fuoriclasse di questa squadra, niente da dire. Impressionante come ha saputo in 13 giornate dare un identità a questa squadra.