Terracciano: 5,5 – Come altre volte limita il passivo di una difesa imbarazzante ma sui gol, sopratutto i primi due, ha grosse responsabilità.
Odriozola: 5 – È fuori condizione e si vede, grave errore in occasione del primo gol, mai pericoloso in avanti, lo è spesso in difesa.
Milenkovc: 5 – Disattento rinvia a casaccio, partita da dimenticare.
Martínez Quarta: 5 – Più attento di Milenkovic, ma anche lui partecipa al disastro assoluto della più grande umiliazione in casa degli ultimi anni.
Biraghi: 4,5 – Solo un parola: inutile.
Bonaventura: 4,5 – Che era fuori condizione si sapeva, che non fosse in grado di giocare lo avrebbe dovuto sapere Italiano.
Torriera: 5 – Perde il pallone del secondo gol perché ritarda il tiro, poi passeggia per il campo senza alcuna utilità.
Duncan: 4 – Inutile come Biraghi ma anche dannoso.
González: 4 – Irritante, 27 milioni per un giocatore che non sa tirare in porta sono decisamente troppi.
Piatek: 4 – Avevamo il capocannoniera della Serie A e abbiamo giocato una partita determinante, con il polacco che avrà toccato sì e no tre palloni in 45 minuti.
Sottil: 5 – Tenta qualche giocata in velocità ma senza impensierire la difesa avversaria.
Maleh: 6 – L’unico che sembra crederci, fa l’unico tiro in porta del secondo tempo e corre: quasi incredibile per i giocatori che sono scesi in campo oggi.
Cabral: 5 – Meglio di Piatek ma molto male anche lui .
Igor: 5 – Commette gli stessi errori di domenica scorsa, forse sarebbe il caso di smettere di pensare di avere un Bremer in squadra ma soltanto un modesta riserva per una squadra di Serie A con medie ambizioni.
Callejón: s.v. – Solo per rispetto di quello che è stato.
Ikoné: s.v. – Delusione totale anche lui, senza voto per non essere troppo severi.
Italiano: 5 – Nel momento decisivo della stagione la squadra molla e lui va in confusione totale: sembra fare formazioni a caso ma non me la sento di dare a lui tutte le colpe di questo disastro. Gli è stato venduto il capocannoniere a metà stagione e ha fatto anche troppo, con lui 41 gol, senza di lui 17. L’allenatore più di tanto, in queste condizioni, non può fare. Temo che il vero valore della rosa post gennaio sia quello delle ultime tre partite.