Queste sono le operazioni in entrata e uscita fatte dalla Fiorentina:
Arrivi
Faraoni – Stante il grave infortunio di Dodo, le prove altalenanti di Kayode, il cattivo adattamento di Parisi alla fascia destra e la decisione di Italiano di non puntare su Pierozzi, la Fiorentina ha scelto l’ex Verona come nuovo terzino destro. Faraoni arriva in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni.
Belotti – l’ex centravanti del Torino ha trovato poco spazio nella Roma di Mourinho, ed era destinato a trovarne ancora meno in quella di De Rossi. Viene da una stagione 2022/23 fallimentare (nessun gol fatto) e da un’altra – l’attuale – mediocre (tre gol). La Fiorentina spera di rinforzare il suo settore d’attacco con un giocatore pronto per il calcio italiano. Belotti arriva in prestito fino al 30 giugno 2024 per un corrispettivo fra i 500 e i 750 mila euro, oltre alla quota pro rata di cinque mesi dell’ingaggio (poco meno di 4 milioni e mezzo). Un’operazione da due milioni e mezzo circa.
Partenze
Pierozzi – Il giovane terzino viola, dopo aver saltato la preparazione estiva, non ha mai convinto Italiano, che non lo ha mai schierato in campionato. Era a fine contratto, e la Fiorentina lo ha ceduto in prestito gratuito alla Salernitana.
Mina – A sorpresa, il difensore colombiano è stato ceduto a titolo definitivo gratuito al Cagliari. La Fiorentina riceverà eventualmente dei bonus. La cessione è la conseguenza del fatto che non ha giocato quasi mai (dunque Italiano era poco convinto del suo valore) e che Yerry voleva giocare con più continuità.
Dalle Mura e Amatucci – Entrambi ceduti in prestito gratuito alla Ternana.
Brekalo – Stesso discorso che per Mina: poche presenze e poco convincenti, e voglia di giocare per non perdere il treno della nazionale. La cessione all’Hajduk di Spalato è stata il ripiego dopo che la Dinamo Zagabria, che in un primo tempo si era accordata per un corrispettivo di 500 mila euro, si è tirata indietro all’ultimo momento. Alla Fiorentina arriveranno dall’Hajduk 250 mila euro. La cessione di Brekalo pareva essere la precondizione per l’arrivo di un sostituto d’attacco più forte, che però poi non è arrivato.
In conclusione, in difesa è arrivato un terzino destro (Faraoni) ed è partito un centrale (Mina), nessun cambio a centrocampo, e in attacco è arrivato un centravanti (Belotti) al posto di un’ala sinistra (Brekalo).