Strisciati si nasce.
Oggi voglio fare un commento molto da “tifoso”.
Si perché dopo aver visto una partita come quella di ieri sera, capisci cosa vuol dire essere juventino.
Lo juventino si può permettere di non giocare e vincere. Lo juventino si può permettere di non giocare, di vincere e di non tirare mai in porta. Anzi lo juventino si può permettere di non giocare, di vincere, di non tirare mai in porta e di esultare come se lo avesse fatto con merito.
Ecco perché vogliamo essere Viola e soffrire. Si soffriremo, giocheremo bene e perderemo ma siamo contenti così. Perché il tifoso viola sa che non può competere ad armi pari con la Juventus ma ci crederà sempre e soffrirà ma quando vince, magari con un bel gioco, con un progetto alle spalle come quello di oggi, sarà contento e soddisfatto. A noi basta vedere che quelli con la maglia viola hanno dato tutto.
E se finalmente questa proprietà capirà cosa c’è dietro Firenze e la Fiorentina, allora si che ci divertiremo. Anche contro la Juve.
Detto questo, abbiamo visto anche stasera una bella fiorentina la cui unica pecca è non aver segnato.
Ikonè sembra un gran bel giocatore. Imprendibile. Funambolico come piacciono a noi. Per adesso gli manca il gol ma ci si sta avvicinando a grandi passi. Oggi in uno dei due tiri ha sfiorato il palo. Non c’è dubbio che Gonzalez e Ikonè (oltre a Sottil e Saponara) devono imparare ad essere più cinici e cattivi sotto porta. La Fiorentina, con questo gioco (che ci piace, lo abbiamo sempre detto) potrà fare il salto di qualità solo quando gli esterni contribuiranno con 7/8 gol a testa. Ma ci arriveremo, ne sono sicuro.
Voglio sempre ricordare che siamo al primo campionato della “rifondazione”. Diamo tempo al tempo (e aspettiamo il ritorno a Torino fiduciosi).
I PIÙ E I MENO
I PIÙ
Senza dubbio Ikonè. Imprendibile. Talentuoso giocatore francese (gemello di Mbappe ma che dovrà utilizzare questo periodo in viola per consacrarsi definitivamente) che potrà essere sempre più determinante. Anche da lui ci aspettiamo più contributo in fase realizzativa, proprio per determinare la partita.
Milenkovic e Igor. Vlahovic non ha toccato palla…e questo la dice lunga sul rendimento della coppia dei centrali Viola.
I MENO
Venuti. Dispiace metterlo tra i Meno della partita ma ha contribuito incolpevolmente alla sconfitta. Anche se tutto ciò è nato da un liscio di Milenkovic. Si macchia con l’auto-gol che determina la partita e, per il resto, entra ma non lascia il segno.
Piatek. Oggi non ha segnato e nemmeno ci è andato vicino. Il suo problema è quello di essere poco propenso a far salire la squadra e a difendere la palla. Forse su questo aspetto potrà dare più soddisfazione Cabral. Lo aspettiamo titolare.
IN CONCLUSIONE
Una partita che lascia l’amaro in bocca per come è finita. Ma dobbiamo pensare che la Fiorentina ha comunque posto le basi per un grande futuro. È il primo anno di Italiano. E con la Juventus lo Score e il seguente: Tiri totali Fio 22 Juve 6 – Tiri in porta Fio 6 Juve 1 – Possesso Fio 55% Juve 45%
Direi che i numeri parlano chiaro. Quindi niente drammi: noi siamo la Fiorentino.