Per la seconda volta in questo campionato la Fiorentina incontra una neopromossa. È il Lecce del direttore sportivo Pantaleo Corvino, ma anche di altri ex come Sandro Mencucci, amministratore delegato dei salentini, e dell’allenatore Marco Baroni, fiorentino di nascita, che ha esordito in viola nella stagione 1981/1982.
Oggi il Lecce, dopo nove gare disputate in Serie A, si trova a due lunghezze dalla Fiorentina. Ha vinto una sola volta, a Salerno, ha pareggiato quattro partite e ne ha perse altrettante. Nell’ultima uscita, pur uscendo sconfitto – 2-1 per la Roma all’Olimpico – ha messo in difficoltà la squadra di Mourinho.
Così come la Fiorentina, anche il Lecce è alla ricerca di punti preziosi per allontanarsi dalla zona bassa della classifica. Sarà quindi una partita importante per entrambi i club, con i Viola che, almeno sulla carta, partono favoriti. Da non sottovalutare, però, il fatto che la Fiorentina, nel campionato in corso, non è ancora riuscita a vincere in trasferta.
Il mister Baroni solitamente gioca più spesso con il 4-3-3, come a Roma, o con il 4-1-4-1, come accaduto nel penultimo turno casalingo contro la Cremonese.
La probabile formazione dei salentini
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto (Pongracic), Umtiti, Gallo; Bistrovic, Blin, Gonzalez (Helgason); Strefezza, Ceesay, Banda. Allenatore: Baroni.