Partita bloccata nei primi minuti, con entrambe le squadre che cercano di pressare a tutto campo. La prima conclusione (sporca) nello specchio è della Viola al minuto 14′, azione comunque viziata da fuorigioco di Belotti. La Fiorentina prova a guadagnare metri, conquista qualche corner ma niente più. Al 22′ batti e ribatti in area orobica: al tiro Bonaventura e Beltran, entrambi murati ben quattro volte.
La Viola continua a spingere e alla mezzora passa. Capolavoro di Mandragora, esterno sinistro da fuori area e pallone nel sette. Prima dell’intervallo, da segnalare una buona ripartenza innescata da Kouamé e rifinita da Nico Gonzalez, il cui sinistro termina a lato.
Gli ospiti bussano alla porta di Terracciano a inizio ripresa, bravo il portiere viola a deviare in angolo il tocco ravvicinato di Hien. Al 56′ la Fiorentina è a un soffio dal raddoppio grazie a un colpo di testa di Nico, su cross di Ranieri, sfiorato da Carnesecchi quanto basta per salvare la porta. Al 62′ ancora una chance per la Viola: assist di Parisi per Nico Gonzalez e altra risposta di Carnesecchi. Tre minuti dopo l’Atalanta crea forse la migliore occasione per pareggiare, buon per noi che Bakker non inquadra lo specchio.
La Fiorentina dà la sensazione di poter controllare il match, rischia poco e quando può cerca di rendersi pericolosa. Anche gli ospiti, quando possono, ci provano, ma non riescono a impensierire più di tanto un Terracciano sempre molto reattivo. E così una Fiorentina molto compatta, e in grado di correre fino all’ultimo minuto, si aggiudica il primo round.