Noi fiorentini siamo gente meravigliosa che non riesce a non divdersi su tutto, figuriamoci sulla Fiorentina, ma soprattutto non abbiamo mezze misure: il nostro amore per la squadra (unica cosa che veramente unisce tutti), la nostra voglia di vedere una rinascita viola, dopo anni di medioevo calcistico, ci impedisce a volte di fare analisi obbiettive, per cui si passa da commenti totalmente ed esageratamente critici a un’esaltazione, anche questa forse esagerata, per un vittoria di misura in casa con il Torino.
Intendiamoci, in queste tre partite ufficiali della stagione che è appena iniziata si è visto qualcosa di nuovo e divertente, ovvero una squadra che finalmente cerca di ottenere il risultato attraverso il gioco, un gioco quello di italiano che riempi gli occhi dei tifosi, che ci rende la gioia di vedere una partita divertendoci.
Qualcuno si accontenta di questo, altri invece vorrebbero che la società facesse l’ultimo sforzo per poter non solo tornare a giocare a calcio divertendosi ma anche per poter lottare per obiettivi prestigiosi che sono siano il decimo posto. Pertanto i primi sono entusiasti della partita con il Torino, gli altri permangono estremamente critici con la società laddove non mettesse a segno nessun colpo entro la giornata di domani.
È ovvio che non possiamo non notare un evidente cambio di paradigma nella gestione della squadra, che va dalla scelta di un tipo di allenatore alla ricerca di giocatori funzionali al gioco dell’allenatore scelto, assoluta novità rispetto ai due anni precedenti, e questo indubbiamente porterà dei benefici sia in termini di gioco che di risultato, i tre acquisti fatti vanno in questa direzione.
I presupposti per una stagione diversa dalle due appena trascorse ci sono quindi tutti, restano da stabilire gli obiettivi. La rosa che ha disposizione Italiano oggi 30 agosto 2021, a mio parere; non è una rosa in grado di puntare da subito a posizioni nobili di classifica, manca un esterno alto di qualità al pari di Gonzalez, e manca un valido sostituto di Vlahovic. Manca un esterno basso di sinistra che sappia spingere più di quanto non faccia Biraghi, ed a mio parere ci sarebbe bisogno anche di un interno di centrocampo. Bonaventura non era titolare l’anno scorso, figuriamoci se lo potrà essere quest’anno.
È una settimana che sentiamo circolare il nome di Berardi, sarebbe il rinforzo ideale per questa squadra: un campione d’Europa un giocatore da 16 gol in campionato perfetto per il gioco di Italiano, un giocatore il cui l’investimento sarebbe finalizzato non ad ottenere una futura plusvalenza, ma risultati nell’immediato, la svolta totale nelle ambizioni societarie.
Tuttavia come ha più vote ribadito il direttore e amico Fabrizio Manfredini, sia ai microfoni di SportItalia che di Italia 7, e non ho alcun motivo per non credergli, la Fiorentina non hai mai trattato Berardi, la trattativa sarebbe stata impostata dai procuratori senza che la società abbia mai mostrato un vero interesse per il giocatore, considerato evidentemente troppo caro. Per cui molto probabilmente quest’acquisto non sa da fare. Peccato, confesso che ci avevo fatto la bocca, tuttavia un laterale serve, Sottile e Callejon non sembrano in grado di poter fare una intera stagione a determinati livelli.
Alla luce di tutto questo, se sarà confermata la tendenza attuale, ovvero mercato pressoché chiuso, dovremo aspettarci una squadra divertente, che se dovesse riscuotere un po’ di fortuna potrebbe anche lottare per l’ultima posizione europea, una squadra che non avrà difficoltà a fare risultato con le medio piccole, ma che al contrario avrà difficoltà a ottenere risultati con le grandi, solo Rocco ha nelle mani la possibilità di alzare ulteriormente l’asticella. Ancora qualche ora e sapremo.
Una risposta
Sono pienamente d’accordo. Aspetto la chiusura del mercato per dire la mia.