Gollini: 5 – Con la difesa bucata dal rinvio del portiere Sengezer, esce alla viva il parroco e subisce il vantaggio degli ospiti. È l’unico tiro verso la porta.
Dodo: 5,5 – Male, spesso impreciso, viene da rimpiangere Odriozola. Partecipa all’azione del pari. Alti e bassi. Per la verità più bassi che alti.
Milenkovic: 5,5 – Quando Okaka orbita dalle sue parti fa fatica a contenerlo. Nella ripresa va meglio ma non raggiunge la sufficienza.
Igor: 5,5 – Si dimentica di seguire Aleksic che, sbucato dal centrocampo, supera facilmente Gollini. Per fortuna è solo un episodio, anche se decisivo, perché in generale non sfigura.
Terzic: 6 – Qualche apparizione (sporadica) in profondità, resta prudentemente basso, in linea con i difensori. È il migliore della difesa.
Dall’83’ Biraghi: sv.
Baràk: 5 – Al solito si dimostra il più lento dei suoi. Partita veramente scialba.
Dal 76′ Bonaventura: 6 – Mette fuori di poco una discreta occasione, cerca di dare vivacità.
Amrabat: 6,5 – È la solita prova di sostanza, tanti i palloni recuperati; mancherebbe solo il giusto timing… Il concetto è sempre lo stesso: non è un regista.
Mandragora: 5,5 – Responsabilità nell’azione dello 0-1 e poca incisività sul match nonostante l’impegno.
Kouamé: 7 – Ancora una volta il migliore della Fiorentina. Partecipa attivamente ad entrambe le marcature.
Jovic: 6 – Due gol e altrettanti errori clamorosi. Prendiamo quanto di buono (la doppietta) cercando di sorvolare sul resto, esultanza compresa.
Dal 73′ Cabral: 6 – Venti minuti discreti, ottimo l’assist per Ikoné.
Saponara: 6 – Un paio di buone idee che per poco non si trasformano in assist, però sulla fascia non si esprime come potrebbe.
Dal 76′ Ikoné: 5 – Avrebbe la palla del 3-1 ma la spreca malamente.
Italiano: 6 – Assenti per infortunio Gonzalez e Sottil, decide di schierare sulle ali Kouamé e Saponara, quest’ultimo in catena con Terzic, titolare per dare (giustamente) ossigeno a Biraghi. Mediana con Amrabat e Mandragora più Baràk pronto a inserirsi. Dietro si rivedono Gollini e Igor. La Fiorentina è meno sbilanciata e a metà campo copre meglio gli spazi. Peccato per la rete subita, pazienza per la goleada mancata. Teniamoci questo successo con la speranza di ripartire in campionato. Magari, come dimostrato stasera, il mister potrà cambiare qualcosa o, quantomeno, correggere un assetto che, fino a ieri, non ha funzionato. C’è ancora parecchio da lavorare.