Terracciano: 6 – Poco impegnato, non può fare niente sul gol e salva un paio di volte.
Venuti: 4,5 – Come questo ragazzo possa giocare in Serie A è un mistero; come si lascia andare sul contrasto con Deulofeu è semplicemente indegno per un difensore. Se davvero gli vogliamo bene, convinciamolo che la Serie B è la sua reale dimensione.
Dal 68′ Benassi: 5,5 – Se il cambio di un mediocre come Venuti è Benassi, forse qualcosa di sbagliato nel mercato c’è stato.
Martinez Quarta: 6 – Inizio con il brivido, poi piano piano acquista sicurezza e nel primo tempo è l’attaccante più pericoloso.
Igor: 5,5 – Insicuro, soffre la giornata no della squadra, perde anche lui palloni velenosi e non riesce mai a vincere un contrasto.
Terzic: 5,5 – Ha la stessa qualità di Venuti, ma almeno non commette errori così evidenti.
Maleh: 5 – Si dà un gran daffare ma annaspa in un centrocampo che non riesce assolutamente a fare altro che uno sterile possesso palla.
Dall’80’ Ambrabat: sv
Mandragora: 5 – Come a Empoli, partita sotto tono di un regista non regista.
Barak: 5 – Un trequartista costretto a giocare mezz’ala, prova qualche apertura ma niente di più, prestazione insufficiente.
Dall’86’ Ikonè: sv
Kouamé: 5,5 – L’unico capace di avere qualche spunto che possa almeno sembrare un’azione pericolosa, ma si sa, nel mondo dei ciechi un orbo impera.
Cabral: 5 – Nel primo tempo, as it usually, non arrivano palloni, nel secondo tempo qualcosa in più potrebbe fare ma mette in mostra tutti i suoi limiti.
Dall’86’ Jovic: sv
Saponara: 4 – Cammina, non corre, forse l’anno scorso è andato oltre i suoi limiti che, invece, quest’anno appaiano evidenti: come a Empoli prestazione indecente.
Dal 68′ Sottil: 5,5 – Non riesce nemmeno lui a creare alcun pericolo per la difesa friulana. In evidente calo rispetto alla prime partite.
Italiano: 4 – Gli undici scesi in campo non credo che otterrebbero la salvezza in Serie A. Ricorre ancora un volta in maniera eccessiva al turnover, applicato in maniera scellerata; il fatto di non capire che nel calcio i giocatori contano molto più degli schemi è il suo più grosso limite. Presuntuoso.