Il commento
Pioli, ma cosa stai combinando? Sei partite, zero vittorie, una squadra senza identità e con tanti buoni giocatori che sembrano spaesati in campo. Cambi formazione ogni volta, ma il risultato è sempre lo stesso: confusione. E in mezzo al campo manca quel leader tecnico che accende gioco e personalità. Le parole non bastano più. Serve una svolta. E serve adesso.
Venendo alla partita, altra occasione buttata. La Fiorentina parte bene con il gol di Kean dopo 14 minuti, ma si spegne subito. La Roma ribalta tutto in un quarto d’ora con Soulé e Cristante e si porta a casa i 3 punti, salendo in vetta alla classifica. La Viola resta a zero vittorie dopo sei giornate. Il dato è pesante.
Pioli non riesce a dare un’identità alla squadra: troppi cambi, troppe incertezze. Mancano leader, manca qualità in mezzo, manca soprattutto un’idea chiara di gioco. E anche oggi, a parte Kean e poco altro, troppi giocatori sono rimasti fuori dal match. La sosta arriva nel momento giusto. Ma servono decisioni forti (?).
Pagelle
De Gea – 6 | Solido. Due gol sul groppone, ma in entrambi i casi può fare poco. Ordinario, ma fa il suo. Sul secondo gol poteva fare di più deviando in angolo invece di provare a bloccare.
Pongracic – 4,5 – disastroso. Sempre in ritardo, mai sicuro. Sbaglia letture facili, concede spazi enormi agli attaccanti della Roma. Prestazione negativa che condiziona tutta la linea difensiva.
Pablo Marí – 5,5 | Fiacco. Lotta, ma è lento nella lettura dell’azione. Esce nella ripresa senza lasciare il segno. Non fa errori clamorosi ma trasmette poca sicurezza.
Ranieri – 5,5 | Disattento. Alterna buoni anticipi a errori di posizione. Serviva più concentrazione. Non si può chiedere a lui qualcosa di più.
Dodò – 5,5 | Incostante. Spinge poco e difende peggio. Pochi guizzi, poi esce per infortunio. Non crea mai superiorità numerica e dietro soffre gli inserimenti romanisti.
Gosens – 6 | Grintoso. Prova a spingere, ci mette gamba e personalità. Tra i meno peggio. Anche se manca un gol clamoroso che sarebbe stato il pareggio.
Mandragora – 5,5 | Piatto. Poco coraggio, tanti passaggi scolastici. Amministra palloni ma senza mai accendere il centrocampo. Esce nella ripresa senza lasciare tracce.
Nicolussi Caviglia – 5,5 | Discontinuo. Qualche buona idea ma fatica a trovare continuità. Dovrebbe essere il cervello del centrocampo, ma è ancora troppo timido. Non riesce mai a trovare una verticalizzazione vera. Come detto altre volte, questo centrocampo manca di personalità.
Fazzini – 5 | Evaporato. Poco dinamismo, pochi strappi. Non salta mai l’uomo, mai una giocata decisiva. Non trova mai lo spazio per inserirsi
Gudmundsson – 5 | Inesistente. Uno dei grandi punti interrogativi di questa Fiorentina. Non entra mai in partita. Mai un’accelerazione, mai un duello vinto. Esce tra l’indifferenza. Brutta cosa…per lui e per la Fiorentina.
Kean – 6,5 | Determinato. Segna un gran gol e tiene alta la squadra finché può. Centra anche un gran palo. Non fortunato. Poi viene lasciato troppo solo, ma è l’unico che ci prova fino alla fine. È l’unico che mostra voglia vera. Gli manca la precisione sotto porta ma almeno combatte.
Subentrati
Piccoli – 5,5 | Spento. Pochi palloni giocabili, non riesce mai a girarsi o rendersi pericoloso se non con una grande traversa.
Dzeko – 5,5 | Scarico. Entra per dare peso, ma la Roma chiude bene e lui resta ai margini.
Fortini – 6 | Coraggioso. Ci mette carattere e prova ad allargare il gioco. Un ingresso positivo in un pomeriggio grigio.
Ndour – 5,5 | Lento. Entra nel finale ma non cambia nulla. Poco dinamismo, nessuna giocata utile.
Comuzzo – 6 | Ordinato. Pochi minuti, ma si piazza con ordine e senza sbavature senza ovviamente fare noente di particolare.