A Budapest il clima alla stadio non è certo quello di un “biscotto” da alcuni sperato. Formazione con turn over volto non solo a dare riposo ai titolari, ma a mettere minuti nelle gambe di giocatori come Maxine Lopez, Brekalo e Barak, la fasci di capitano va a Milenkovic. Il terreno di gioco non è a livello dello stadio ma bisogna dire che ha smesso di nevicare pochi giorni fa. Neanche 10 minuti il portiere ungherese si merita un bel primo piano per una parata su tiro di Mandragora, subito dopo Kayode arriva sul fondo per Barak murato dal centrale magiaro. Ma al 17′ una brutta notizia, Nico Gonzales si accascia in area avversaria dopo aver sentito un gran dolore alla coscia, chiede direttamente il cambio, problema muscolare, speriamo in tempi di recupero brevi. Purtroppo al 31′ abbiamo già 2 giocatori ammoniti, Mandragora (fallo in ritardo) e Milenkovic (proteste), la partita comunque scorre fino alla mezz’ora senza brividi per Christensen che pero al 34′ è costretto ad un doppio intervento, il portiere danese è decisamente in crescendo anche un minuto dopo, quando in uscita a valanga costringe Varga a mettere a lato. I primi 45 minuti si concludono con una serie di “duelli rusticani” sulle palle alte, visto che è difficile giocare “palla a terra”, si va negli spogliatoi, con un pensiero alle condizioni di Nico.
Si parte con le stesse formazioni ma dopo 2 minuti il Ferencvaros segna, Marquinhos mette in difficolta Kayode, la deviazione di Lopez finisce sui piedi di Abu Fani che in piena area mette un pallone che dopo un’altra deviazione finisce sui piedi di Zachariassen che solo nell’area piccola, mette facilmente in rete. Al 48′ Ferencvaros 1-Fiorentina 0. Nonostante subito dopo Milenkovic abbia un’occasione su calcio d’angolo battuto da Lopez, la Viola non sembra pericolosa in attacco, Italiano allora si gioca 2 cambi super offensivi : Nzola per Mandragora e Kouame per Brekalo. Si comincia con lo schema meno bello ma pericoloso per gli altri, palla in verticale per le punte, la difesa bianco-verde non è tranquilla e si salva un paio di volte in calcio d’angolo, ma al terzo la Fiorentina concretizza, bella parabola di Lopez schiacciata da Milenkovic, la palla finisce dalle parti di Ranieri che non perdona, palla in rete ! Al 73′ è 1-1, Viola agli ottavi. Subito dopo Ranieri decide di riprovare uno schema vecchia maniera palla alta sulle tre-quarti, Kouame smetta e da una bella palla per Nzola che in piena area mette fuori, dalla tribuna un ungherese sembra dirgli “tira sempre te”, ancora per il bestione angolano, non ci siamo. Il Vikingo invece in mezzo ad altri attaccanti si fa sentire e combatte su ogni pallone anche a metà campo, Toni Barak si mette a disposizione della squadra, mentre noi siamo a recriminare per l’infortunio di Nico. Si va nei minuti di recupero e si accende il forno per il biscottone, a Budapest non si gioca più e arriva il fischio finale. Fiorentina agli ottavi di finale e Ferencvaros ai play off, di Conference League. A febbraio la Viola evita due partite insidiose, ma torniamo dalla trasferta ungherese con l’amaro in bocca. Speriamo in bene ma ora in campionato, due partite da vincere, Forza !