C’è il sole, ma anche tanto vento al Franchi per questa partita, Pioli sceglie gli stessi 11 che hanno pareggiato a Pisa, Gasperini rispetto alle prime 4 mette davanti insieme a Soulè, Dovbik e Baldanzi, che vede dall’altra parte l’amico Fazzini che gioca fra la linee con Gud e Kean che va a fare la punta “solitaria” davanti. Con il fischietto in campo arbitra Colombo, alla tv invece Chiffi. Il giovane fischietto dimostra coraggio quando, giustamente, ammonisce già al 3′ Cristante per aver fermato Dodò al limite dell’area. Purtroppo la punizione susseguente viene battuta male da Mandragora con la palla che finisce nel cantiere della Fiesole.
Non c’è coralità di gioco, si va ai duelli 1 contro 1, c’è traffico su ogni di palla, tanto che 2 giocatori della Roma si scontrano dopo un recupero, Hans prende la palla e vede Moise in un possibile uno contro uno, il pallone arriva a Kean che punta Ndicka, lo secca e piazza una ciabattata che piega le mani a Svilar, Fiorentina in vantaggio.
La Roma nervosamente non ci sta e cerca costantemente il suo miglior giocatore, Soulè, che viene servito al limite dell’area, sinistro implacabile e al 21′ siamo di nuovo in parità è 1-1. Al 26′ ancora Soulè pericolosamente viene servito in piena area ma Pablo Marì devia in angolo. La Roma è meglio organizzata, la Viola risponde con giocate individuali. Alla mezz’ora un corner, forse regalato alla Roma, mette i giallorossi nella condizione di fare il solito schema gasperiniano, Soulè la mette bene sul primo palo e Cristante è bravo a girarla in porta, putroppo la Roma la ribalta, minuto 30 è 1-2.
La partita, condizionata dal vento, è maschia, la Roma dopo un’azione avvolgente porta Soulè sulla destra che con cross maligno cerca Dovbik, lo trova ma il bestione ucraino da un metro mette clamorosamente fuori. Gol Sbagliato ? Quasi subito, perchè Fazzini al 38′ mette in campo la specialità della casa, imbucata bellissima per Kean, che di sinistro incrocia, Svilar è fuori causa ma lo salva il palo ! Oggi la Fiorentina oltretutto non è fortunata e non va bene, perchè i viola sono nervosi, infatti al 43′ Gudmundsson viene ammonito e lo stesso tocca anche a Pioli. Lo schema tattico della partita è ormai delineato, la Roma gioca di squadra, la Fiorentina cerca di lanciare il suoi bomber nell’ uno contro uno, ma la differenza in questo momento la fa la bravura di Gasp sui calci piazzati.
La Fiorentina esce dagli spogliatoi con Piccoli al posto di Gudmundsson, anche oggi avulso dal gioco. Il vento ferma i rinvii di Svilar, ma gli consegna i rilanci dei Viola. Dopo una transizione la Roma, lascia incredibilmente un contropiede alla Fiorentina, Fazzini va all’azione personale che lo porta al tiro da fuori area, blocca Svilar e il nostro ragazzo mette male la caviglia. La Roma gioca meglio ma concede qualcosa al 56′ ma Kean guadagbna solo un corner, Gasperini infatti è agitato con i suoi e ha ragione, al 58′ un pallone veloce e maligno di Dodò attraversa tutta l’area ma non arriva la stoccata decisiva. Arrivano i primi cambi per la Roma e che cambi, Dybala per Dovbyk e Pellegrini per Baldanzi. Purtroppo al 66′ Fazzini non ce la fa più, una distorsione alla caviglia lo costringe ad uscire, al suo posto entra ‘Ndour.
La Roma cambia Tsimikas, appena ammonito, con Rensch. 68′ viene ammonito Wesley, sulla punizione successiva Nicolussi piazza in cross tremendo che Piccoli spizza ma non gira in porta. Al 74′ Piccoli onora il 9 che in parte porta sulla maglia, raccoglie un pallone rinviato da De Gea, scaraventa un destro verso la porta giallorossa, Svilar puo solo guardare ma è solo traversa! Un minuto dopo Pioli tenta l’All-In, entra Dzeko per Mandragora per buttarla sull’agonismo in attacco. L’altro cambio è solo Comuzzo per Pablo Mari, ammonito.
All’80’ Dodò sente qualcosa che non va, Pioli mette dentro Fortini che appena entrato, strappa un pallone e subito mette una rasoiata in area che mette fuori causa la difesa giallorossa, ma Robin Gosens, sicuramente anche oggi non è “nei suoi cenci” mette in Ferrovia / Fiesole. Peccato perche la Roma concede qualcosa. Solo al 88′ De Gea deve fare una parata, dopo una bella azione personale di Dybala. la Fiorentina attacca con “mucchi selvaggi” nei 5 di recupero, ma la tecnica di pressing è a livello di una squadra dilettantistica, tanta voglia ma risultato scarso.
La Roma non vince meritatamente, perché secondo me, ha giocato un secondo tempo rinunciatario. Solo la scarsa forma dei giocatori Viola, come Gosens e una buona dose di fortuna sulle due botte di Kean prima e Piccoli poi, permettono a Gasperini di tornare a Roma con 3 punti. Gli undici viola mettono in campo volontà e foga, ma ad oggi non basta, per fare punti e vincere devono fare di più. Chi segue di piu la squadra ha emanato finalmente il proprio verdetto, il responsabile è Daniele Pradè: avranno ragione? Io non mi esprimo e vi faccio una domanda: se Stefano ci dicesse stasera: “non ci ho capito nulla, mi faccio da parte”, chi vedreste fra i disponibili (ovviamente escludendo Palladino)? Pensiamoci perche non vorrei che poi succedesse.