L’obiettivo della Fiorentina è raggiungere la zona UEFA. A tal fine ha davanti a sé quattro strade: la remontada in campionato, vincere la Coppa Italia, vincere la Conference League o infine sperare in un ripescaggio causa squalifica di altre squadre per illeciti sportivi o problemi finanziari.
Per capire se la rimonta in campionato sia possibile, analizziamo quello che la Viola ha fatto sino a ora. La Fiorentina nelle prime 15 partite ha perso 6 volte. Se continua così, la attendono altre 9 sconfitte.
Dunque l’obiettivo è di ridurle a 5: una tabella di marcia fatta di 13 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte, darebbe 44 punti, con i quali, sommati ai 19 attuali, si arriverebbe a quota 63, cioè uno in più dell’anno scorso. Sarebbe un’inversione di tendenza notevole, ma potrebbe non bastare. Infatti, se Atalanta e Roma continuano col ritmo punti delle prime 15 giornate, arriverebbero addirittura a quota 68.
Il problema è che, non solo la Fiorentina ha fatto peggio, ma le dirette concorrenti hanno fatto meglio dell’anno scorso. Quindi, la rimonta passa necessariamente anche per delle vittorie negli scontri diretti, oltre che per la speranza che almeno una delle due rallenti un po’.
Ci sono poi le altre tre possibilità. Vincere la Coppa Italia o la Conference League, visti gli avversari, è probabilmente più difficile che riacchiappare Atalanta o Roma in campionato. Infine, c’è la possibile squalifica della Juventus, su cui nessuno può azzardare previsioni.
In definitiva, nessuna delle quattro possibilità è probabile che si verifichi. È di qualche conforto il fatto che siano quattro, nel senso che ci giocheremo quattro terni al lotto. Magari, chissà, ne azzecchiamo uno. Ma dobbiamo essere realisti: i numeri sono contro di noi.