Prima della ripresa del campionato, avevamo scritto che la rimonta della Fiorentina in campionato, per un posto in Europa, era improbabile (vedasi: La remontada è possibile?). Allora, dopo 15 giornate di campionato, questa era la situazione nella parte alta della classifica:
- Napoli 41
- Milan 33
- Juventus 31
- Lazio 30
- Inter 30
- Atalanta 27
- Roma 27
- Udinese 24
- Torino 21
- Fiorentina 19
Dunque, la Fiorentina aveva accumulato 8 punti di distacco dalla settima posizione (dando per scontato che una delle migliori sei vincesse la Coppa Italia), e in più aveva due squadre davanti (Udinese e Torino).
Avevamo scritto che occorreva un cambio di marcia in campionato, che non c’è stato. Infatti, nelle cinque partite disputate dalla ripresa del campionato, i viola hanno collezionato una vittoria, due pareggi e due sconfitte (contro due avversarie dirette per la qualificazione UEFA). Oggi la classifica è così:
- Napoli 53
- Inter 40
- Lazio 38
- Atalanta 38
- Milan 38
- Roma 37
- Udinese 29
- Torino 27
- Empoli 26
- Bologna 26
- Monza 25
- Fiorentina 24
Tuttavia, benché la Fiorentina abbia perso due posizioni in classifica, il distacco dalla settima posizione è sceso a 5 punti. Ciò a causa della penalizzazione della Juventus. La quale è attualmente un punto e una posizione sotto i viola, e, in virtù del quadro sanzionatorio, con ogni probabilità non verrà ammessa alle coppe europee, anche se dovesse rimontare e non essere ulteriormente sanzionata.
Ma, oltre alla Juventus, anche l’Atalanta rischia una sanzione per la faccenda delle plusvalenze. Più lieve di quella dei bianconeri, ma che potrebbe determinare l’esclusione dall’Europa. In quel caso, il distacco dei viola dall’Europa scenderebbe a soli 3 punti.