Se mai qualcuno pensava – o auspicava – che Italiano non avrebbe mangiato il panettone da allenatore della Fiorentina, il quinto posto in classifica attualmente detenuto dalla Viola mette a tacere per il momento i detrattori dell’allenatore siciliano.
La striscia positiva delle ultime quattro partite – tre vittorie con squadre deboli e il pareggio a Roma – ha spinto la squadra in alto, compensando i tanti passi falsi accumulati in precedenza.
Questi 30 punti raccolti in 17 partite corrispondono esattamente a quanto la squadra ha seminato.
Infatti, analizzando le partite, si può dire che la Fiorentina ha rispettivamente raccolto di meno in queste partite:
Fiorentina-Lecce 2-2 – due punti persi, dopo aver mancato il colpo del 3-0.
Lazio-Fiorentina 1-0 – partita equilibrata, con suicidio di Milenkovic nei minuti di recupero: un punto perso
Milan-Fiorentina 1-0 – anche qui, la Fiorentina meritava il pari: un punto perso.
Viceversa, ha raccolto di più in queste due occasioni:
Udinese-Fiorentina 0-2 – il risultato giusto sarebbe stato il pareggio.
Fiorentina-Bologna 2-1 – anche qui, il risultato giusto sarebbe stato il pareggio.
Non considero le sconfitte in casa con Empoli e Juventus, in cui la Viola non ha costruito abbastanza per legittimare un risultato migliore.
Il saldo è dunque di quattro punti guadagnati oltre i propri meriti, bilanciati da quattro punti lasciati agli avversari.