Dragowsky: 5,5 – Non ha grandi responsabilità sui gol e non gli si può chiedere sempre il miracolo. Vive un pomeriggio da incubo.
Milenkovic: 4 – Un errore per ogni gol preso, rigore a parte. Tra lui e Insigne ci sono due categorie di differenza; quando se ne andrà nessuno sentirà la sua mancanza. Oggi non ne ha azzeccata una.
Igor: 3,5 – Se a Commisso servisse una guardia dal corpo, lui sarebbe perfetto perché in campo non è presentabile a certi livelli. Riesce a fare peggio di Milenkovic, non era facile.
Pezzella: 5 – Rispetto ai suoi compagni di reparto fa errori meno evidenti, tuttavia deprecabile il suo atteggiamento, senza grinta e con troppa sufficienza: non merita la fascia che indossa.
Venuti: 4,5 – Anche lui non adatto, non fa grandi errori ma solo perché non osa e non è in grado di farlo. Prova una discesa che fa il solletico al Napoli.
Biraghi: 4,5 – Ha il merito di entrare in tutte le azioni (poche) pericolose della Fiorentina, una la spreca malamente con un sinistro inguardabile; in fase difensiva non pervenuto.
Ambrabat: 5 – Non ricordo un giocatore che, come lui, condizioni la prestazione del suo compagno di reparto. Oggi ha avuto un Castrovilli disastroso e anche lui si è adeguato, non ha recuperato un pallone e ne ha persi tanti.
Castrovilli: 4 – Un disastro. Ha sulla coscienza tre gol, partita disastrosa, quello che mi fa più rabbia è che avrebbe la possibilità di fare quello che gli ha chiesto di fare Prandelli. Ma lui ha sbagliato tutto.
Callejon: 4 – Sarà l’emozione di tornare a Napoli, ma nei settanta minuti che è stato in campo la vede praticamente mai: un ex in tutti i sensi.
Ribery: 6 – L’unico che ha cercato di fare qualcosa in una squadra che è entrata in campo molle e senza carattere, in quei dieci minuti non ha giocato bene la Fiorentina, ma ha giocato Ribery.
Vlahovic: 5 – È evidente di come ancora sia un quarto di grande giocatore, lotta come un leone ma deve migliorare ancora tanto anche sui movimenti di base dell’attaccante. Speriamo se lo ricordi quando ci sarà da rinnovare il contratto.
Kuoamé: sv – Entra in un secondo tempo che non aveva più senso, dove il Napoli giocava a occhi bendati e, nonostante questo, segna altri due gol.
Prandelli: 5 – A me la formazione iniziale era piaciuta, aveva mostrato finalmente un po’ di coraggio, tradito però dai suoi giocatori. Forse aveva ragione a non fidarsi. Dopo i 120 minuti con l’Inter doveva ricorrere in maniera più massiccia al turnover, forse, ma la rosa della Fiorentina lo consentiva?