Se Italiano è il primo a far capire che i pochi gol fatti dagli attaccanti sono colpa loro, qualora domenica l’Inter vincesse a Firenze, aspettiamoci i fischi contro i dirigenti, rei di non aver portato i rinforzi in attacco tanto richiesti dalla piazza.
Che poi, viste le praterie lasciate a Riad (e non solo) agli attaccanti del Napoli, perdere contro l’Inter è non solo possibile, ma anzi probabile. E anche se per ipotesi Vargas e Rodriguez, ma diciamo pure Berardi, Zaccagni, Leao e Chiesa, fossero arrivati al Viola Park il 3 gennaio, come invocano i capi popolo, difesa e manovra non sarebbero migliorati.
Forse allora, più che pensare agli acquisti di gennaio, difficili da fare e difficilmente decisivi, non sarebbe il caso di fare in modo di spremere il massimo dai giocatori attuali? Magari smettendo di schierare ben quattro giocatori d’attacco quando si gioca contro squadre più forti, rinforzando invece centrocampo o difesa. Domenica arriveranno al Franchi Dimarco, Frattesi, Thuram e Lautaro; e se questi segneranno in contropiede non sarà certo colpa degli odiati Barone e Pradè.