Al Franchi arriva in una splendida serata di fine agosto il lanciatissimo Napoli di Spalletti ed Osimeh che ha fin qui vinto tutte le partite di campionato disputate convincendo e divertendo. La Fiorentina è invece reduce dalla battaglia in coppa contro il Twente di giovedì scorso ma interpreta la gara in modo perfetto.
Esordio dal primo minuto per Barak e il tridente offensivo è Sottil-Jovic-Ikoné. I ritmi sono immediatamente molti alti e lo saranno per tutti i novantatre minuti con l’arbitro che dirige la gara facendo giocare senza interruzioni (delle volte, soprattutto nel secondo tempo, esagera un pò) ma così facendo il match è godibilissimo e sembra di assistere a una partita della Premier League.
La Fiorentina è pericolosa con Sottil mentre il Napoli risponde con Osimeh:magnifici i duelli tra Milenkovic e Osimeh,tra Ambarabat(migliore in campo) e Anguissa,tra Barak e Lobotka. Soltanto Ikoné pare non in grande giornata, mentre Jovic dimostra di essere ancora indietro fisicamente.
Il primo tempo si chiude con continui ribaltamenti di fronte ed anche la seconda frazione prosegue con giocate in velocità godibili ed apprezzate. Lozano per il Napoli si divora un goal ma anche Barak per la Viola spreca malamente chiudendo troppo l’angolo di un tiro rasoterra. I cambi evidenziano la buona verve di Kouamé e la sicurezza di Igor.
Il match si conclude in pareggio che è un risultato tutto sommato giusto che evidenzia un ulteriore crescita di convinzione nella Fiorentina che si fa apprezzare per una ritrovata solidità difensiva mentre si dovrà lavorare per migliorare la capacità realizzativa. E già mercoledì contro l’Udinese avremo un’altra partita non facile. Ma questa Fiorentina mi piace e mi dà sensazioni positive.