Maledetto turnover

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Analizzando prestazioni e risultati, possiamo dire che il turnover tanto decantato da Vincenzo Italiano non funziona. Almeno con questi giocatori. Almeno allo stato attuale, con una rosa in generale non in condizione ottimale. Ma della condizione parlerò prossimamente. Ieri in formazione c’erano nove calciatori diversi rispetto agli undici scesi in campo domenica. Troppi per una Fiorentina che, per qualità dell’organico, non può permettersi. Scelte del mister quasi obbligate, avrebbe dichiarato Daniele Pradè, come riportato dalla testata Firenzeviola.it. E quel “quasi” non mi è piaciuto: come se il diesse giustificasse queste scelte, ma fino a un certo punto.

È vero che abbiamo qualche giocatore infortunato, ma è parso che alcuni elementi siano stati fatti riposare in vista della prossima contro la Juventus, convinti che cambiando gli interpreti la Fiorentina funziona, sia in termini di gioco che in termini di risultato. Purtroppo per noi non è così, non siamo all’altezza per applicare questo turnover massiccio, quasi totale. Sarebbe fantastico poterlo fare, è un’idea bellissima, ma Italiano deve capire – e mi auguro lo stia capendo – che non esiste una Fiorentina due in grado di reggere il confronto con avversari della stessa categoria. I risultati parlano chiaro: in quattro partite di campionato abbiamo ottenuto cinque punti, battendo per fortuna la neopromossa Cremonese, pareggiando a Empoli e in casa col Napoli, quindi perdendo ieri a Udine. Nel mezzo una vittoria e un pari col Twente in Conference. Troppo poco se abbiamo qualche ambizione, se vogliamo fare meglio della passata stagione, e l’obiettivo dovrebbe essere quello.

Perché incaponirsi con questo maledetto turnover? Solo per aver in calendario gli impegni di Conference League? Signori, la priorità deve essere il campionato di Serie A, la coppa, che per me vale quanto la vecchia Mitropa, è solo un plus. Se vinci, va benissimo, se esci, pazienza. L’importante è non buttare via punti come stiamo facendo, perché la Fiorentina deve alzare la cosiddetta asticella e provare a centrare l’Europa League.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi questo post
ViolaBlog è un blog totalmente indipendente su cui scrivono blogger tifosi della Fiorentina. Ideato da Pietro Moroni con la preziosa collaborazione di Stefano Amorosi, Francesco Samà, Alessandro TarducciRiccardo Sacchi, Alessandro Panzani, Francesco NoferiPierluigi Pardocchi, Filippo MoroniCaterina Roti, Niccolò Dugini e Luca Armentano.
Sostieni Viola Blog

Chiediamo un contributo a chi vorrà e potrà per sostenere il nostro blog.

Post recenti
Tempo di lettura: 2 minuti circa
Coppa Italia
Fiorentina-Empoli
 2-2 (rig. 3-4)
Tempo di lettura: 1 minuto circa
Tempo di lettura: 1 minuto circa
Coppa Italia
Fiorentina-Empoli
 5-6
Tempo di lettura: 1 minuto circa
Coppa Italia
Fiorentina-Empoli
 2-2 (rig. 3-4)
Tempo di lettura: 1 minuto circa
Coppa Italia
Fiorentina-Empoli
Tempo di lettura: 1 minuto circa

I dati che raccogliamo (cookie) ci permettono di capire come utilizzi il nostro sito, quali informazioni ti potrebbero interessare e cosa possiamo migliorare per rendere più coinvolgente la tua esperienza di navigazione.

Possiamo raccogliere e utilizzare i dati per offrirti un'esperienza personalizzata?

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie ci permettono di contare le visite e le sorgenti di traffico per poter migliorare le prestazioni del nostro sito web.

Google Analytics
Monitoriamo gli accessi a questo sito con IP anonimizzato.
  • _ga
  • _ga_3LSN3JBGLJ

Rifiuta tutti i servizi
Salva
Accetta tutti i servizi