Si gioca a Budapest sotto una pioggia battente, il terreno di gioco non è il massimo ma si comincia. Al 2′ minuto la prima e forse unica azione corale della Fiorentina nel primo tempo: sovrapposizione per Kayode che crossa bene, Nzola da due passi schiaccia in rete, il tabellone segna 0-1. Per altri 10 minuti i biancoverdi di Israele sono in bambola, Nico fa ammonire Mohamed ma dal solito lancio a tagliare il 9 avversario (fuorigioco sì o no, il guardalinee decide che si gioca) mette dentro, Ranieri devia in angolo. Sul susseguente angolo o per sfortuna o per scarsa attenzione un rimpallo serve Seck da solo in area piccola, che mette facilmente in rete.
Uno a uno. La partita cambia, i Viola, oggi in maglia bianca, giocano individualmente, manca la coralità e di azioni pericolose neanche l’ombra. Infatti dopo una fitta serie di passaggi i nostri avversari liberano dentro l’area Kinda che trafigge un Terracciano indifeso. Kayode che tenta un vano recupero si dispera ma non è certo colpa sua. Ognuno gioca per conto suo e addirittura al 33′ il Maccabi si mangia il 3-1. La Viola respira e, incredibile, al 38′ arriva il secondo pallone giocabile per Nzola. Colpo di testa e palla fuori. Al 44′ Duncan arriva a un tiro insidioso ma il pallone esce.
Si riparte nel secondo tempo, la Viola è vogliosa e confusionaria ma non riesce a giocare insieme, la difesa del Maccabi va in bambola al 50′ su un cross non eccelso di Biraghi sulla ripartenza clamorosa palla gol per i Biancoverdi ma stavolta il guardalinee sbandiera giustamente. Al 58′ finalmente un’azione d’attacco concertata porta un pallone in area per Nzola, sponda intelligente per Beltran che ci fa vedere la sua classe, tocco di punta nell’angolino ed è 2-2! El Vikingo va sotto lo spicchio dei 400 viola e urla un deciso “vamos”. Da ora in poi ogni momento è buono per mettere in difficolta la difesa del Maccabi, ma ora la cattiveria manca a noi. Come al 65′, cross di Biraghi che attraversa tutta l’area, testa di Nico che attraversa lo specchio ma Mandragora arriva tardi. Gol sbagliato e gol subito: sulla rimessa del portiere Milenkovic consente la spizzata, la palla va a Khaili che salta in velocita Ranieri e taglia in area il tiro bacia il palo ed entra in porta, purtroppo è 3-2.
La difesa avversaria non è impenetrabile al 70′ una punizione veloce di Biraghi invita Beltran al colpo di testa, sfera fuori di poco. Al 73′ ancora un’azione corale della Fiorentina con sovrapposizione di Biraghi in area che appoggia per Mandragora, tiro facile, gol ed è 3-3. Arrivano i primi cambi, entrano Bonaventura per Duncan e Belotti per Nzola, siamo al 74′. Due minuti dopo, azione personale di Ikoné, il tiro a giro esce non di molto. Ma al 80′ Cafumana, già ammonito, colpisce in ritardo Bonaventura. Secondo giallo e out. Maccabi in 10 e la partita cambia ancora. Entra Barak per Mandragora, la Viola ci prova. Al 83′ Kayode mette dentro per Belotti che ci arriva “troppo sotto”. Anche il Maccabi effettua cambi con giocatori principalmente fisici.
Al 86′ l’arbitro ammonisce Milenkovic per l’ennesimo duello “rusticano” col numero 9 avversario, Pierrot. Il campo è quello che è ma la Fiorentina è pericolosa quando arriva al limite dell’area con una serie di passaggi. Sono 5 i minuti di recupero. Al 94′ ancora una volta la Viola al limite dell’area, Bonaventura taglia per Barak che non si smentisce… In coppa ci pensa lui! Gol ed è 4-3 per la Viola! A Firenze avremo 2 risultati su 3, torniamo stanchi ma contenti da Budapest, ci aspetta un lungo viaggio di ritorno e domenica sera non vogliamo deludere i nostri tifosi. Non saremo al top, non saremo una squadra forte, ma mollare non ci piace di sicuro