Bei tempi, quelli del “Processo”, de “Le Bombe di…”, “Speciale calciomercato”. Purtroppo sono finiti …o no ? Tre canali, un numero infinito di siti, tutti a pontificare di quello che sarà. Vincenzo Italiano io lo so, va a…, Arthur torna a Torino, anzi no, prestito bis, Bonaventura deluso dalla società non rinnova, anzi c’è la clausola automatica, la perla finale è quella del ritorno di Zaniolo in maglia viola (poi vi spiego perché è un ipotesi possibile). Tutti gli annunciatori poi mica se le cercano queste notizie, le leggono sui telefoni, sui pc portatili e le rimandano a volte in quasi “Copia e incolla”.
Cari Oracoli, visto che siete bravi, non vi converrebbe andare in tabaccheria (ormai si scommette anche lì) e vi giocate le vostre previsioni? Secondo cosa, vi mettereste bei soldini in tasca, hai voglia a scrivere di calcio, ci sono delle quote interessanti, quando giochi con largo anticipo. Ad esempio la “derelitta” nazionale italiana viene data 16 a 1 come vincente degli Europei di Calcio, con 10 euro se ne vincerebbero 160, mica spiccioli.
Tutto questo perchè la notizia del giorno è quella riguardante Nicolò Zaniolo – subito qualcuno ne ragiona come se fosse già a Peretola – che verrebbe, diciamo tornerebbe, alla Fiorentina. Notizia addirittura lanciata da un sito di scommesse britannico che ha fatto una semplice considerazione, alla Viola manca nella Lista Uefa un “cresciuto nel club” e viaggia con un giocatore in meno nel roster della Conference League. Mettendo inoltre in conto che la Fiorentina volesse cedere Sottil per far contenti i suoi (sembrerebbe) tanti detrattori, l’irrequieto massese potrebbe occupare il suo posto nello slot dei “giocatori cresciuti nel club”. Aggiungo io, Nicolo riformerebbe un gruppo di amici insieme a “Rolly” Mandragora, “Ricky” Sottil e “Massimo” Ranieri, che hanno consolidato la loro amicizia nelle italiche nazionali Under. Ci fosse stato ancora Pantaleo Corvino, a cui il massese, insieme a papà Igor, fece un bello scherzetto, mai si sarebbe presentata questa ipotesi, ma con Pradè e Burdisso, la pragmaticita fatta persona, se i turchi ci trattano bene e lui dimostra di saper usare leggermente di piu il cervello (come sembra abbia fatto con Spalletti), potremmo prendere un nazionale a prezzo scontato.
Brutte notizie quindi per parecchi tifosi che trasudano odio per certi giocatori in maglia viola che tutti sappiamo (Biraghi, Sottil, Mandragora… o no ?), ma la sicura dipartita di mister Italiano, secondo la rosea gazzetta e i suoi ammiratori, non colpisce come dovrebbe, come mai ? Paolino il barista, Mario il pensionato, Francesco il macellaio stanno preparando, come tanti altri cosi dicono i messaggi che giravano per le radio fino a 20 giorni fa, le bottiglie dei migliori champagne per il giorno che “Italiano il talebano” lascerà la panchina Viola, Non parliamo poi dei tifosi del parterre che lo criticano di continuo (anche all’annuncio della formazione). Invece no, Italiano va via aiuto, bisogna rifare la squadra, Italiano rimane, ma dove vuoi andare con lui si prendono goal sempre in contropiede, insomma a questi presunti “opinion leader”, “intenditori di calcio” e “oracoli conclamati” non va mai bene nulla.
Non vi preoccupate amici di Viola Blog, da quel che so questi qui hanno appeal solo ad una clientela “over”, chi è cresciuto con le partite in Tv l’opinione se la fa da se e sostiene la Fiorentina alla stadio con molta piu passione di quello che pensano loro. Sabato sera al Franchi sarà spettacolo di calcio e spettacolo di tifo, se eventualmente arriveranno tanti milanisti allo stadio, spero che gli vada come le utlime due stagioni, tornare a casa zitti e belli caldi. Per quanto riguarda le notizie che leggete in giro sulla rete e sull’etere, io la penso come Michele Criscitiello, che ci ha messo la faccia sulla tv amica Sportitalia “se va via Italiano c’è la fila per andare sulla panchina della Fiorentina”, vi sembra poco
Lasciate in pace Rocco e il suo dolore, lasciate lavorare i professionisti che guidano la nostra squadra, da sabato si ri-gioca ogni tre giorni, ci sarebbero da vincere due coppe alla portata, e con esse l’Europa sicura. Cosa succederà dopo gli Europei, abbiamo tempo per pensarci, “bombe”, “processi” e “previsioni” a me come a tanti di voi non interessano.