Tutti si chiedono quanto sia forte (o debole) la Fiorentina rispetto all’anno scorso. Si sa chi è partito e chi è arrivato, si pensa che Amrabat abbia qualcosa in meno di Torreira, che Jovic sia meglio di Piatek, che Dodo sia probabilmente meglio di Odriozola, che Gollini potrebbe fare qualche parata in più di Terracciano, e si valuta di conseguenza.
Fin qui, tutto facile. Ma quanto è forte rispetto alle altre squadre, che è quello che conta? Troppe variabili, non lo sa nessuno. Tutti tirano a indovinare.
C’è però un sito americano di analisi dei dati, FiveThirtyEight, noto per le previsioni elettorali USA, che ha provato a fare la sua previsione. Nessuna analisi tecnica. Solo il calcolo di quello che chiamano il “Soccer Power Index” di ogni squadra, che, per farla breve, dipende principalmente dal valore di mercato dei suoi giocatori, più altri parametri.
L’anno scorso Fivethirtyeight dava la Fiorentina nona in campionato. Con Inter favorita, Atalanta terza e Milan quinto. Previsione sballata. Due anni fa, Inter favorita (qui ci indovinarono), ma Fiorentina data ottava (finì tredicesima). Quest’anno (clicca qui) danno di nuovo favorita l’Inter, Milan secondo, Napoli terzo, Atalanta sorprendentemente quarta, poi Roma e Lazio, Juventus solo settima, e Fiorentina ottava.
Alla Viola viene attribuito un Soccer Power Index di 67.6, cioè di due punti inferiore a quello della Juventus, e di quasi cinque superiore a quello del Torino, dato nono in classifica. Nei dettagli, il punto debole è il potenziale offensivo, mentre quello della difesa è simile a quello delle dirette concorrenti. Vengono previsti 58 punti (l’anno scorso furono 62) e una differenza reti di +9 (l’anno scorso fu +8).
Questo dicono i numeri che, però, la Fiorentina potrà smentire se il suo potenziale offensivo si rivelerà più forte di quanto sia oggi stimato.