Noto un grande entusiasmo per l’ormai certo acquisto di Piatek da parte della Fiorentina, un entusiasmo che sinceramente faccio fatica a comprendere. È vero che la Fiorentina si è finalmente mossa con grande anticipo sul mercato, ma se l’acquisto di Ikonè è un acquisto sensato e con una logica di calcio, lo stesso non si può dire per il centravanti polacco, per una serie di motivi. Il primo è un motivo semplicemente numerico, i numeri nel calcio contano e hanno una certa rilevanza: negli ultimi tre campionati non è mai stato titolare in un squadra di mezza classifica del campionato tedesco e ha segnato la miseria di 12 gol, con una svalutazione di valore di circa il 50%. Se non fosse stato per quella mezza stagione con il Genoa di 4 anni fa, sarebbe un giocatore con una media realizzativa inferiore a quella di Kokorin.
Il secondo è un motivo forse più di calcio in senso lato. È evidente che avevamo bisogno di una riserva di Vlahovic, ma è altrettanto vero, purtroppo, che il serbo molto probabilmente a giugno andrà via, pertanto una società che fa calcio avrebbe dovuto avere il coraggio di investire anche una cifra rilevante su di un giovane tipo Alvarez che avrebbe fatto sei mesi di panchina come vero vice Vlahovic per poi essere lanciato nella mischia la stagione prossima.
E invece l’acquisto di un giocatore in declino da anni sembra nettamente in contrasto con la capacità di fare calcio, con la fantasia e la voglia di trovare nuovi Vlahovic, come una squadra del livello della Fiorentina dovrebbe fare, e la comunque rilevante cifra del riscatto mi fa sperare che non venga mai esercitata, perché non penso che quella viola sia un società che possa pagare una riserva 15 milioni; se si dovesse sostituire Vlahovic con Piatek, vorrebbe dire che non abbiamo imparato niente dagli sbagli del passato.
È vero, infine, che nel calcio le certezze non esistono nel bene e nel male, per cui mi pacerebbe tanto poter dire un domani mi sono sbagliato, ma avrei voluto sbagliarmi anche nel giudicare Kokorin e purtroppo non è successo. Comunque Piatek da domani sarà un giocatore della Fiorentina per cui viva Piatek a patto che non giochi al posto di Dusan.