Siamo al Mapei di Reggio Emilia, piove e minaccia temporali ma al momento del fischio d’inizio dell’arbitro De Burgos, ovviamente spagnolo, non piove ed il terreno è in buone condizioni. Pioli applica delle rotazioni ragionevoli, non possono giocare nè Kean, nè Piccoli e la formazione vede Parisi nel ruolo di Gosens, in difesa rotazioni normali e De Gea anche se qualcuno avrebbe voluto Martinelli. Al 2′ minuto arriva il pateracchio che condizionerà il match, Comuzzo e De Gea non si intendono e lo scaltro Nazarenko si ritrova la porta spalancata e mette in rete. Siamo sotto 0-1. I Viola si riorganizzano ma non si svegliano, qualche azione interlocutoria ma niente più. Al 14′ un cross facile di Talles viene messo fuori area da Pablo Marì di testa, ma al volo Andrievsky si inventa il più classico degli eurogol, tiro imparabile, De Gea incolpevole ed è 0-2 ! La partità è difficile, gli ucraini palleggiano bene, pressano meglio e tengono lontana la Fiorentina dalla loro area di rigore. Kudryk su Fazzini senza problemi alla mezz’ora e solo sulle palle alte di fine primo tempo palesa un pò di incertezza. Si va all’intervallo con la Viola che non ha creato una palla gol degna di questo nome.
Dagli spogliatoi non escono Parisi e Ndour, al loro posto Gudmundsson e Gosens. Pioli vuole Gud e Fazzini piu vicini a Dzeko e la viola ora gioca piu stabilmente nella meta campo ucraina, ma al 54′ un’azione personale di Fazzini fa sperare che la partita sia cambiata, la “stella della Versilia” si fa un coast-to-coast in velocità, appena entrato in area appoggia di sinistro verso l’angolino e a portiere battuto la palla si stampa sul palo, applausi del Mapei ma niente di più. Sia la Viola ceh il Polyssia giovcano per fare un gol e si vede, si lotta su tutti i palloni tanto che ancora Andrievsky costringe al 74′ De Gea alla parata Arrivano i Cambi e Sohm prende il posto di Mandragora, mentre Pongracic rileva Comuzzo. La Fiorentina è sempre piu spesso dalle parti di Kubryk e al 79′ un’azione iniziata da una sponda, finalmente sfruttata, di Dzeko, che porta Gosens al cross, il piu classico da esterno a esterno, arriva dall’altra parte Dodò che al volo mette la palla fra le gambe di Kubryk, finalmente 1-2. Al minuto 85′ Ranieri sostituisce un positivo Viti e succede l’incredibile. Appena un minuto dopo su un calcio d’angolo finalmente funziona lo schema, palla tagliata di Gud, sul primo palo spizzata di Gosens e sul palo ormai scoperto arriva di gran carriera “bomber” Ranieri che mette dentro, siamo 2-2 ! Subito Pongracic e De Gea la ri-studiano nella nostra area, ma stavolta si salvano da una figuraccia. Gli ucraini ora oltretutto sono anche sulle gambe e gli undici Viola ci provano, vogliono la vittoria, arriva ancora un corner, Gudmundsson lo batte “lungo” , sponda di Ranieri per Pablo che la gira in porta, Kubryk ci mette una pezza ma la palla rimane li, arriva “pachiderma” Dzeko che mette in rete, minuto 89 e siamo 3-2. De Burgos non esige recupero e al 90′ fischia la fine, rispetto allo scorso anno abbiamo sofferto molto meno, di questa squadra avversaria ricorderemmo il nazionale ucraino Nazarenko, che per tutta la partita ha fatto soffrire Comuzzo e quel eurogol incredibile. Il gol di Fazzini ? arriverà sotto la Fiesole, sicuramente.
Da non dimenticare il primo tempo di incubo, ci servirà di lezione per il girone da 6 partite che iniziera a settembre, quest’anno i bookmaker ci danno favoriti e vediamo di rispettare il pronostico. Domenica sarà un’altra partitaccia fuori casa, dopo la “manita” presa a Milano i granata non vorranno fare brutta figura ma stasera mi sono anche persuaso che questa Viola se li gol lo cerca, riesce a farlo, quindi domenica andiamo a Torino fiduciosi.